3. META sviluppa "Cicero", l'intelligenza artificiale capace di ingannare l'uomo

di Irene Costa
Tempo di lettura: 3 minuti

META sviluppa "Cicero", l'intelligenza artificiale capace di ingannare l'uomo

Il 22 novembre è stato annunciato da Meta "Cicero", il primo agente di intelligenza artificiale in grado di raggiungere prestazioni a livello umano nel gioco da tavolo Diplomacy. 

META sviluppa "Cicero", l'intelligenza artificiale capace di ingannare l'uomo
Fonte: "Facebook/research/cicero"

Il famoso gioco in questione richiede strategia, profonda capacità di negoziazione interpersonale e una buona padronanza di linguaggio, capacità non di certo alla portata di tutti. 

Cicero ha affinato le sue abilità nel gioco, esercitandosi con la versione di Diplomacy disponibile online, riuscendo ad ottenere un punteggio medio pari a più del doppio rispetto a quelli dei giocatori umani e classificandosi nel 10% dei migliori partecipanti che hanno giocato più di una partita. 

Come funziona Cicero? 

Fonte: "techbriefly.com"

Da un punto di vista più tecnico, per poter creare Cicero sono state unite due importanti componenti: un motore di pianificazione e una componente di dialogo, che lavorano insieme per arrivare al risultato. 

La specificità di Cicero che più lascia a bocca aperta è la capacità di conversare in maniera empatica con più giocatori durante la partita e di scambiare con loro centinaia di messaggi durante il suo corso. Tramite essi è, inoltre, in grado di instaurare rapporti con loro, costruendo alleanze e prevedendo le mosse degli avversari per portare a termine gli obiettivi di gioco e vincere. 

Quando l’IA supera le capacità dell’uomo

Nel corso dei decenni passati, altri agenti di intelligenza artificiale sono stati creati, ponendosi l’obiettivo di sfidare l'uomo in diversi giochi.
È il caso di Deep Blue che nel 1997 ha sconfitto in una partita a scacchi il campione del mondo Garry Kasparov, oppure quello di AlphaGo che nel 2016 ha battuto Lee Sedol, giocatore professionista proprio in una partita del gioco Dama Go. 

Cicero non riguarda però solo il gioco Diplomacy, infatti questo è stato solo uno strumento che è servito a misurare i progressi dei ricercatori Meta durante i mesi di sviluppo. In un futuro la stessa tecnologia potrebbe avere applicazioni diverse e molto più ampie. 

Quali applicazioni potrebbe avere in futuro? 

Gli sviluppatori suggeriscono che, partendo dalla ricerca di Cicero, si potrebbe riuscire ad “alleggerire” le barriere di comunicazione tra l’intelligenza artificiale e l’uomo, arrivando addirittura a mantenere una conversazione di qualsiasi tipo. 

Un altro spunto a cui fanno riferimento sono i videogiochi in cui anche i personaggi interni al gioco potrebbero parlare con i giocatori ed ascoltarli, adattando l’esperienza di gioco alle loro richieste. 

Ma alla creatività non c’è limite e Meta fornisce a tutti coloro che lo desiderano una spiegazione dettagliata e l’accesso completo ai codici di Cicero, tramite il sito dedicato.

META sviluppa "Cicero", l'intelligenza artificiale capace di ingannare l'uomo

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4. ABARTH 500e: una vera rivoluzione per il mondo delle auto

di Andrea Margini
Tempo di lettura: 5 minuti

ABARTH 500e : una vera rivoluzione per il mondo delle auto

Era il 1949 quando a Bologna, Karl Abarth cominciava a produrre scarichi elaborati per vetture Fiat, Alfa Romeo, Lancia e molte altre. Da allora, il rombo è ciò che ha sempre reso immediatamente riconoscibili i prodotti dello Scorpione. Oggi, però, passare a soluzioni a zero emissioni è fondamentale per poter guardare al futuro, nessuno può farne a meno neanche chi, come Abarth, è da sempre legato alla produzione di vetture sportive.

NUOVA VITA

Karl Abarth probabilmente non avrebbe mai immaginato che le sue auto irriverenti, scorbutiche e un po’ arroganti, un giorno sarebbero diventate silenziose come un soffio del vento.

Eppure, a Torino si festeggia la nuova era dello Scorpione con il debutto della Abarth 500e, che indossa un inedito abito, sotto al quale si nasconde un pacco batteria che vuole continuare, però, nella tradizione fatta di emozioni, adrenalina e prestazioni fuori dal comune.

L’idea della nuova Abarth 500e, la prima elettrica del marchio, vuole reinterpretare i valori della tradizione sportiva che la ha caratterizzata per decenni in chiave “green”.

Il nuovo modello arriverà a giugno 2023 con la versione “Scorpionissima”, ne saranno prodotti solo 1949 esemplari e saranno dedicati esclusivamente a coloro che fanno parte della community Abarth.

PRESTAZIONI

La nuova 500e è superiore a qualsiasi vettura da loro prodotta fino a questo momento, in quanto guadagna una migliore distribuzione dei pesi e una migliore coppia che la rendono più veloce nella guida urbana e extraurbana.

Attualmente eroga ben 155 CV, con uno scatto da 0 a 100 in soli 7 secondi netti. La batteria è confermata da 42 kWh con circa 300 km di autonomia e ricarica veloce ad 85 kW.

ABARTH 500e : una vera rivoluzione per il mondo delle auto
Fonte: "Abarth.it"

LA VERA INNOVAZIONE NEL MONDO DELLE AUTO ELETTRICHE

La nuova 500e per non perdere il suo retaggio da auto sportiva, ha deciso di introdurre il “Sound Generator”, per ora in esclusiva Abarth, realizzato la collaborazione con la ditta JBL.

Questo sistema innovativo mira a rievocare il classico ruggito Abarth rendendola ancora più “potente” e iconica, e come riporta il sito ufficiale:

“puoi attivarlo o disattivarlo in ogni momento, ma se vorrai divertirti davvero dovrai fare solo una cosa: alzare il volume”.

Il sistema Key On-Off riprodurrà il suono di una chitarra all’interno dell’abitacolo, mentre l’AVAS (Acoustic Vehicle Alert System) contribuisce a fornire un suono riconoscibile da chi ha un orecchio allenato alla musica di un’Abarth, quando serve.

Una volta superati i 20 km/h, una forte nota di chitarra vuole toccare le corde di chi siede al volante, ma per coloro che assolutamente e giustamente non vogliono rinunciare al “Ruggito” tipico arriva in soccorso il Sound Generator che riproduce in modo schietto e fedele la melodia violenta di un motore Abarth a benzina.

ABARTH 500e : una vera rivoluzione per il mondo delle auto
Fonte: "Abarth.it"

Tutto è legato alla sfera digitale, un po' fredda e artificiale se paragonata a quella meccanica dei giorni scorsi, ma è un metodo per restare attaccati alla tradizione della famiglia; è essenziale per accaparrarsi quella fetta di clienti che non vogliono rinunciare al sound di un’auto sportiva a benzina, ma che allo stesso tempo vogliono un auto “green”.

ABARTH 500e : una vera rivoluzione per il mondo delle auto

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il fascino dell'incertezza targato Louis Vuitton

5. Il fascino dell'incertezza targato Louis Vuitton

di Giuseppe Cirignotta
Tempo di lettura: 2 minuti

Il fascino dell'incertezza targato Louis Vuitton

Cristiano Ronaldo e Lionel Messi possono essere definiti senza alcun dubbio come i calciatori più influenti del ventunesimo secolo.
Nonostante una forte rivalità, i due hanno sempre mostrato grande rispetto per l’avversario e vederli giocare insieme è un sogno utopistico che, purtroppo, non si realizzerà mai.
Almeno sul campo.

Si, perché fuori dal campo i due giocano insieme. E non a calcio. I due sono infatti i protagonisti di "Victory is a State of Mind", la nuova campagna corporate di Louis Vuitton.
Lontani dal campo ma pur sempre rivali, stavolta davanti ad una scacchiera improvvisata da una valigetta in tela.

il fascino dell'incertezza targato Louis Vuitton
Fonte:" Instagram- Louis Vuitton"

Lo scatto è qualcosa di unico.
Se si scende nei dettagli e notiamo la posizione delle pedine sulla scacchiera, la sfida tra i due è un pareggio infinito, quasi a rappresentare la grandezza dei due calciatori senza però che nessuno prevalga sull’altro.

La posizione richiama un dualismo storico, infatti, la sfida ripropone il celebre match fra i due scacchisti più forti degli ultimi anni: il norvegese Magnus Carlsen e lo statunitense Hikaru Nakamura. I due si scontrarono nel 2017 in occasione del Norway Chess.

La partita terminò in pareggio grazie, secondo quanto riporta la Federazione Scacchistica Italiana, allo “scacco perpetuo trovato da Nakamura in posizione inferiore”. La bellezza dello scatto, la grandezza di due campioni e il fascino dell’incertezza e del pareggio, un mix di ingredienti che rendono lo scatto iconico.

Fonte: "Twitter-Louis Vuitton"

L’autrice è Annie Leibovitz, definita ‘Leggenda Vivente’ dalla Biblioteca del Congresso Americano.
La fotografa americana è la stessa che nel 2010, sempre per Louis Vuitton, ha scattato una foto ancora oggi ricordata in cui ci sono Maradona e Zidane che giocano a calcio balilla con Pelè sullo sfondo a guardare la sfida.

Il fascino dell'incertezza targato Louis Vuitton

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NEAM OTTOBRE 2022

Anche ottobre con i suoi colori caldi è giunto al termine, ma NIENTE PAURA: ci pensa NEAM a tenervi aggiornati con le 5 notizie di marketing ed economia più curiose del mese!

1. Le fermate delle api
2. Nutella con noi
3. Burger King X Call Of Duty: una promo internazionale
4. Innovation hub: stimolatore di innovazioni high tech
5. KitKat Vegani

Buona lettura!


Le fermate delle api

1. Le fermate delle api

di Annaluce Ferrari
Tempo di lettura: 2 minuti

Le fermate delle api

Il Regno Unito sta pianificando di trasformare più di 1000 tetti delle pensiline degli autobus in giardini in miniatura, per ospitare api, farfalle e diverse specie di fiori. Dall’anno scorso la città di Leicester ha installato 30 “bee bus stops”, la città di Derby 18 e altre si possono trovare a Newcastle, Oxford, Cardiff e Glasgow. Inoltre a Brighton la petizione indetta per l’installazione della prima “bee bus stop” è riuscita ad ottenere 50.000 firme.

I tetti delle pensiline tradizionali non sono adatti a sostenere il peso di questi mini-giardini, soprattutto quando sono pieni d’acqua. “Non vogliamo distruggere pensiline in ottimo stato per costruirne di nuove” afferma Louise Stubbings, creative director di Clear Channel UK, media company in collaborazione con i consigli comunali inglesi. Il piano è quello di sostituire le pensiline tradizionali che non sono più in buono stato, generalmente dopo venti anni di utilizzo, con nuove “bee bus stops” realizzate ad hoc. Queste pensiline verdi, inoltre, necessitano generalmente di una scarsa manutenzione.

Le fermate delle api
Fonte: Clear Channel

L’impatto sull’ambiente, la biodiversità e le città

Il progetto è in collaborazione con The Wildlife Trusts, una rete di 46 enti di beneficienza con l’obiettivo di proteggere flora e fauna dal cambiamento climatico.

Nei giardini in miniatura delle “bee bus stops” si potranno trovare piante e fiori selvatici locali per attirare api, bombi, farfalle e altri insetti. Dalla Seconda Guerra Mondiale l’Inghilterra ha infatti perso il 97% dei suoi prati fioriti e dal 2004 quasi il 60% dei suoi insetti volanti. L’aumento di queste pensiline green contribuirà quindi a tutelare la biodiversità locale, estremamente utile per gli equilibri ecosistemici.

Oltre ai benefici ambientali, queste mini zone verdi assorbono l’acqua piovana e contribuiscono ad abbassare le temperature dei centri urbani, nonostante le piccole dimensioni.

"È una rappresentazione visibile dei piccoli cambiamenti che vogliamo che le comunità, gli individui e le organizzazioni prendano per creare più spazio per la natura” dichiara J.O. Smith, CEO del Wildlife Trust della città di Derby.

Le fermate delle api
Fonte: The Guardian

L’esperienza olandese

Le “bee bus stops” sono apparse per la prima volta nella città olandese di Utrecht. Dopo aver adottato la politica di “no tetti inutilizzati”, per la quale ogni tetto deve essere ricoperto di mini giardini o pannelli solari, la città ora conta con 300 pensile verdi. Grazie a questa strategia il numero di api, in calo da decenni, si è finalmente stabilizzato negli ultimi anni.

Le fermate delle api
Fonte: Clear Channel

Conclusioni

Le “bee bus stops” sono una strategia implementabile ovunque e in grado di generare grandi benefici per l’ambiente e le nostre città. Questo è solo un esempio di come anche le più piccole azioni, se sommate l’una con l’altra, possono generare dei veri cambiamenti.

Le fermate delle api

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Nutella con noi

2. Nutella con noi

di Luca Rinaldi
Tempo di lettura: 3 minuti

In occasione dei suoi 59 anni, Nutella ha lanciato un’edizione limitata con 59 vasetti diversi tra loro, “Nutella con Te”. Ogni vasetto è dedicato ad un anno ed ad un evento caratterizzante di quel periodo.

Il primo vasetto della collezione è quello del 1964: anno in cui è nata proprio Nutella. Ovviamente il vasetto è dedicato proprio a questo avvenimento.

Nutella con noi
Fonte: nutella.com

Un’edizione veramente speciale

I vasetti sono dotati di un Qr code che permette il reindirizzamento al sito web di Nutella dove sono presenti le storie scritte in collaborazione con Ansa, inerenti all’evento rappresentato da ogni specifico barattolo.

Sempre all’interno della stessa pagina è possibile votare la storia preferita, in modo da farla eleggere come storia più amata.

Inoltre, dopo aver votato, verrà proposta la registrazione alla newsletter Nutella così da poter sapere quale versione dell’edizione limitata “Nutella con te” è attualmente la preferita dai “Nutella Lovers”.

Sulla stessa pagina è presente anche un link che collega il sito a 59 playlist Spotify, anch’esse create e ordinate in base all’anno.

Vi lasciamo il link qui, nel caso abbiate voglia di leggere una storia o di ascoltare un po’ di musica!

https://www.nutella.com/it/it/xp/nutella-con-te/1964/

È stato inoltre diffuso uno spot in televisione e sui social, dove vengono mostrate varie scene tutte collegate tra loro. In ognuna di esse viene rappresentato uno specifico anno, con barattolo e tanti richiami dell’epoca di riferimento.

Con tutti questi elementi Nutella riesce a far vivere un senso di nostalgia per epoche passate, accompagnandoci sotto braccio, fianco a fianco come fa da 59 anni ogni giorno sulle tavole degli Italiani.

Nutella con noi
Fonte: foodaffairs.it

Qual è il tuo barattolo preferito? Faccelo sapere anche a noi!

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Burger King x Call Of Duty: una promo internazionale

3. Burger King X Call Of Duty: una promo internazionale

di Andi Rama
Tempo di lettura: 3 minuti

Burger King x Call Of Duty: una promo internazionale
Fonte: Burger King

Burger King X Call Of Duty: una promo internazionale

Burger King sta collaborando con Call of Duty's Modern Warfare II, per proporre agli appassionati dell’iconico gioco di guerra ricompense e premi in oltre 6.000 ristoranti in 39 paesi con la campagna ‘Burger Six, Going Dark’. Tra questi, una skin da commesso di Burger Town, una catena immaginaria di Fast Food all'interno del gioco ispirato a Burger King – e un’ora di modalità Double XP che raddoppia il punteggio per un periodo di tempo limitato, una missione di Modern Warfare II dentro un ristorante e tanti altri regali.

In cosa consiste questa Partnership

Tante esperienze attendono i clienti di Burger King, diverse a seconda dei mercati: ad esempio a Parigi c’è l’esperienza Kiosk of Duty che permette di giocare su uno dei totem digitali da cui normalmente si ordina il cibo. In Sud Africa i fan potranno indossare i visori notturni per esplorare il ristorante tematizzato con arredi, effetti audio e la colonna sonora del gioco di Activision.

Molti ristoranti in Messico, Porto Rico, Arabia Saudita, Danimarca, Colombia, Repubblica Dominicana e Panama saranno decorati con mappe e scene di Call of Duty. A Londra il gioco è stato promosso con un’esterna 3D in Piccadilly Circus.

Com’è nata la collaborazione?

La promo, creata con l'agenzia David New York, arriva poco più di un anno dopo che l'ex CMO di Burger King Fernando Machado è entrato a far parte nel Team Sviluppo di Call of Duty per Activision Blizzard come Chief Marketing Officer.

Sotto la guida di Machado, Burger King's ha attirato l'attenzione per le sue campagne accattivanti che hanno catturato l'attenzione dei consumatori e guidato i risultati aziendali. Nel 2019, Marketing Dive ha premiato Machado e Burger King con il premio Campaign of the Year per il WhopperDetour, una sorta di guerilla marketing che ha coinvolto direttamente gli utenti (e i dipendenti di McDonald’s).

I clienti infatti sono stati invitati ad andare nei ristoranti McDonald’s per ordinare un Whopper (panino di Burger King) al costo irrisorio di 1 cent.

Sappiamo che può sembrare strano ma questa è la realtà dei fatti.

I video dei clienti che confondono e spiazzano il personale di McDonald’s sono stati raccolti in un unico documentario di questa idea folle che ha portato un risultato sorprendente: l’app di Burger King dal 686° posto, è schizzata al 1° grazie ai download obbligatori ricevuti a seguito di questa iniziativa.

Naturalmente, Machado era entusiasta di riunire i due marchi. "Sì!!! Due delle mie cose preferite che si uniscono: COD x Burger King", ha scritto in un post su LinkedIn dopo l'annuncio.

Burger King X Call Of Duty: una promo internazionale
Fonte: LinkedIn

Burger King X Call Of Duty: una promo internazionale

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Innovation hub: stimolatore di innovazioni high tech

4. Innovation hub: stimolatore di innovazioni high tech

di Valeria Dogoter
Tempo di lettura: 3 minuti

Nell’ambito di un progetto finalizzato a individuare nuovi sistemi tecnologici per migliorare il servizio aeroportuale, dieci start-up sono state selezionate da aeroporti di Roma.

Innovation hub: stimolatore di innovazioni high tech

L’iniziativa

Il progetto, ribattezzato “Innovation Hub”, nasce nell’ambito della strategia “open innovation” dei servizi e della gestione aeroportuale.

Un esempio di innovazione già messa alla prova è il robot capace di consegnare cibo e bevande ai passeggeri in ogni angolo dell’aeroporto.

Si può usufruire, inoltre, di un altro robot capace di pulire i terminal, trasformarsi in panchina o addirittura in una sedia a rotelle a guida autonoma capace di trasportare i viaggiatori che lo necessitano dall’ingresso dei terminal fino ai gate di imbarco.

Innovation hub: stimolatore di innovazioni high tech
Fonte: huffingtonpost.it

Come si sviluppano i progetti?

Per supportare gli “startupper”, Aeroporti di Roma ha creato un team interno di 30 innovatori per testare sul campo i servizi. Le sperimentazioni avranno una durata di circa sei mesi.

Questo progetto consentirà alle startup di finalizzare al meglio i propri progetti, facilitandone l’entrata sul mercato.

Quali sono gli obiettivi?

Il progetto è partito un anno fa con il lancio della prima “call for ideas”, finalizzata a ingaggiare startup da tutto il mondo per sviluppare a Fiumicino soluzioni in sei ambiti aeroportuali:

  • miglioramento della puntualità;
  • sistemi data driven;
  • automazione dei processi;
  • riduzione dei consumi energetici;
  • passenger digital esperienze;
  • servizi commerciali omnichannel.
Innovation hub: stimolatore di innovazioni high tech
Fonte: twitter.com/aeroportidiroma

L’Innovation Hub rappresenta l’approccio nuovo e aperto con cui il nostro gruppo intende contribuire a dare un senso di direzione alle sue partecipate, investendo fortemente in innovazione e sostenibilità e, soprattutto, dando spazio a chi ha idee, progetti e voglia di mettersi in gioco” - ha detto il presidente di Edizione, Alessandro Benetton –“Vedere giovani ragazzi, sia italiani che provenienti da diverse aree del mondo, lavorare con le loro start-up nel cuore dell’aeroporto di Fiumicino, parlando con i passeggeri e confrontandosi con i tecnici aeroportuali, è un segnale concreto di come il futuro si costruisca favorendo le nuove competenze e la contaminazione tra saperi ed esperienze diverse”.

 

 

Innovation hub: stimolatore di innovazioni high tech

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KitKat Vegani

5. KitKat Vegani

di Maria Fragale
Tempo di lettura: 3 minuti

Se vi dicessi che ora anche i vegani potranno gustarsi un KitKat mi credereste?

Ebbene sì, la nuova novità di Nestlé è proprio questa: KitKat Veg. KitKat Vegani

KitKat Vegani
Fonte: cucchiaio.it

L’elemento principale, oltre che distintivo rispetto alla tradizione, è ovviamente, la rivisitazione degli ingredienti, in particolar modo la sostituzione del latte col riso. Questo è il frutto di analisi, di valutazioni fatte sulle nuove abitudini alimentari, sugli stili di vita che rispetto al passato si concedono a nuove scelte e prodotti. Infatti, siamo davanti ad una crescita molto importante del mercato VEG.

Corinne Gabler, responsabile della pasticceria Nestlè per l’Europa, ha spiegato come ben 4 consumatori su dieci siano passati ad una dieta di stampo vegetale.

KitKat Vegani
Fonte: pazienti.it

Nestlè crede molto nel suo investimento e nel possibile successo di questo, infatti, per la produzione ha proprio pensato allo stabilimento con maggior capacità produttiva, quello in Germania, ad Amburgo, seppur il prodotto sia stato sviluppato a York, in Inghilterra.

Non possiamo non rammentare che questa novità veg avrà un costo maggiorato rispetto a quello del nostro snack tradizionale e la maggiorazione è giustificabile sia dal fatto che gli ingredienti sono più costosi sia dal fatto che i macchinari richiedono attente misure di pulizia.

Sempre Gabler conferma che l’azienda cercherà di far il possibile per ridurre i divari di costo e allo stesso tempo descrive l’impegno adottato per offrire una nuova versione di Kitkat che abbia un gusto simile a quella di sempre.

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NEAM SETTEMBRE 2022

Settembre porta con sè la malinconia di una fine e l'energia di un nuovo inizio. Come iniziare al meglio se non con la nostra rubrica del mese sull'economia e tanto altro?

Ecco cosa ti proponiamo:

1. Customer Ask Alexa
2. AGRIBOT: il robot sostenibile
3. VISA lancia un videogame per promuovere l'educazione finanziaria
4. É ufficiale! La professione del Content Creator è stata riconosciuta legalmente in Italia
5. Il "Cinema è in festa"!

Buona lettura!