3. VITALITY ACTIVE REWARDS Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessia Pizzuti
Apple ha appena introdotto sul mercato il suo orologio di terza generazione con un partner d’eccezione che ha ideato il lancio di questo prodotto rivoluzionario sopprimendone l’usuale prezzo d’acquisto. In prossimità di questo Natale poi, la proposta è stata estesa ad un numero più ampio di persone che possono in sintesi avere un Apple Watch per soli $ 25. Secondo la promotrice compagnia di assicurazione Vitality, tutto ciò che bisogna fare è impegnarsi nell’attività fisica ogni giorno per 24 mesi: ecco come “pagare” il nuovo Apple Watch Series 3.
L’idea è abbastanza attraente e nasce da un’esperienza pilota dell’assicuratore del gruppo. Inizialmente, ha offerto l’Apple Watch ai clienti più fidelizzati e redditizi con contratto polizze vita per un valore superiore ai due milioni di dollari. Il risultato è stato sorprendente: l’attività dei membri aumentava del 20%. Il cinquanta per cento di loro ha mantenuto la promessa definita al momento di stipulazione contratto e raggiunto gli obiettivi di movimento mensili. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, al contrario, il cliente si sarebbe dovuto impegnare a pagare la percentuale di quelli non rispettati durante i 24 mesi pattuiti.
L’offerta sfrutta una tipica Assicurazione Sanitaria stampo british. L’assicurazione medica privata in U.K., infatti, fornisce l’accesso a strutture mediche private di alta qualità e trattamenti medici, veloci e adatti al cliente. L’organizzazione, in questo caso, svolge un ruolo altrettanto importante nell’aiutare a finanziare il costo della diagnosi precoce e del trattamento delle patologie acute.
Quella tra VitalityHealth ed Apple è una partnership vincente che cavalca i macrotrend di questi ultimi anni, confermando la propensione dei consumatori verso uno stile di vita meno sedimentario e più attivo: la prima si preoccupa di offrire cure migliori, la seconda punta sull’attenzione per una salute migliore, aiutando a restare in forma. Questa combinazione di un’unica offerta veramente integrata è il vero potere del progetto; sottoscrivere un premio assicurativo e abbinarvi l’uso dello smartwatch non si dimostra impegnativo, è semplicemente necessario mostrare le condizioni preesistenti del cliente o contattarne eventualmente il medico per ulteriori accertamenti.
L’attività cuore riguarda piuttosto il lato Consumer e consiste nel tener traccia delle attività e guadagnare ricompense: scegliendo un dispositivo (o un’app) si accede alle attività di monitoraggio che opportunamente collegate al sistema Vitality danno un quadro generale della performance del cliente. Quando l’attivazione è completata, si procede guadagnando: appare dunque una mappa di resoconto di punti vitalità guadagnati presso palestre partner o più semplicemente con attività indipendenti quali una corsa in bicicletta o una nuotata.
L’effetto di questa iniziativa è reso ancora più contagioso per il periodo dell’anno in cui essa si sviluppa. Si pensa infatti che un’ottima strategia di Marketing che aiuta gli acquisti sia data dall’ esclusività del periodo limitato al 15 gennaio 2019 e al vantaggio di ottenere il dispositivo subito pagando un contestuale acconto di £ 99. Ciò che fa davvero la differenza è la possibilità che l’intero costo dell’Apple Watch si possa drasticamente ridurre al misero acconto iniziale a fronte di un costo complessivo di 499 £: se si rimane attivi l’attività provvederà a compensare il resto, al contrario qualsiasi pagamento mensile effettuato sarà compreso fino un tetto massimo di £ 12.50.
Un altro importante punto di riflessione è quello strategico: si può acquistare un Apple Watch tramite Vitality ma è necessario disporre di un piano idoneo a vantaggio dell’ampia gamma di servizi che offre il gruppo assicurativo: un piano sanitario VitalityHealth Business; un piano o schema fiduciario aziendale VitalityHealth gestito da VitalityHealth, il beneficio di Vitality Plus; un piano VitalityLife con Vitality Plus o un piano pensionistico VitalityInvest. Questa strategia offre la possibilità di non perdere mai contatto con il cliente, offrendogli anzi più assistenza proponibile in diverse comode soluzioni. Collaborazioni come queste fanno riflettere sull’ importanza della raccolta dati da parte delle aziende: nell’epoca della digital economy le informazioni personali sono il nuovo petrolio, per uno studio più minuzioso delle attitudini del consumatore che possano tradursi in prodotti e servizi coerenti nell’offerta di mercato.
Anche la componente pricing merita un ulteriore considerazione: questo tipo di clienti con politiche di due milioni di dollari non erano troppo sensibili al prezzo di un Apple Watch, quindi è ragionevole pensare che una clientela meno ricca risponda meglio all’incentivo degli obiettivi. Ci si aspetta dunque, che le persone assicurate che esercitano di più saranno più sane e avranno un rischio inferiore di morte prematura, prolungando così gli affari dell’assicuratore. È un programma in cui tutti vincono: persona, assicuratore e Apple. Siamo ufficialmente a metà tra l’ossessione salutista, il marketing 3.0 e un pizzico da Grande Fratello. Per una compagnia se il cliente si mantiene in salute, la probabilità di dover sborsare soldi per malattia o infortunio si riducono drasticamente anche se rimane triste pensare che oggigiorno costi meno regalare un Watch per obbligare un individuo a stare in forma, ma questo è un altro discorso!