2. Gli ingredienti per un perfetto September Issue
di Laura Marina Popa
Tempo di lettura: 4 minuti
Sono stati tempi duri per il settore moda durante il lockdown ma la filiera della moda italiana non si ferma.
La Camera Nazionale della Moda Italiana ha presentato la prima Milano Digital Fashion Week – July Issue, dal 14 al 17 luglio, un appuntamento per promuovere le collezioni uomo e donna.
La CNMI riporta che la piattaforma realizzata per la MDFW ha generato direttamente 300mila visualizzazioni e ha raggiunto complessivamente 15,1 milioni di play.
Secondo l’analisi di Dmr Group, ha raggiunto sui social network (Facebook, Instagram, Twitter, YouTube e Weibo) 105,5 milioni di utenti e creato un engagement di oltre 2 milioni raggiungendo un Earned Media Value (web e social media) di 6,2 milioni di euro, che rappresenta il 58% dell’EMV totale delle Digital Fashion Week, pari a 10,7 milioni. (qui potete rivedere gli eventi della MDFW).
La ricerca di Social Meter è partita il 14 luglio su Twitter e su Instagram, mediante il monitoraggio dei seguenti hashtag:
#mfw, #MilanoDigitalFashionWeek, #fashionweekmilano, #milanofashionweek.
Analizziamo l’impatto sui social:
Twitter
Dal 14 al 26 luglio 2020 su Twitter, in tutte le lingue, sono stati pubblicati 682 tweet e 1.957 retweet.
I profili più menzionati durante il monitoraggio dell’evento. Tra i più menzionati si ritrovano molti brand che hanno presentato le nuove collezioni alla Milano Digital Fashion Week.
La filiera della moda italiana non si ferma.
Su Instagram invece sono stati pubblicati 7.952 contenuti inerenti alla MFW, suddivisi per il 66% in immagini (5.251 post), il 23% in caroselli (1.842 post) e il restante 11% in video (859 post).
Pesante l’impatto della pandemia sui bilanci del primo trimestre 2020 delle multinazionali di molti settori, in particolare per le aziende della moda.
Più dell’86% delle imprese ha registrato nel secondo trimestre 2020 un calo di fatturato superiore al 20%. Lo afferma il report di Confindustria Moda realizzato su un campione di più di 300 aziende. L’obiettivo era quelllo di analizzare l’impatto Covid-19 sul settore tessile-abbigliamento-moda.
Ne emerge che il 96% del campione ha registrato una flessione di fatturato nel secondo trimestre dell’anno in corso e solo il 10% è riuscito a contenere le perdite entro il 20%.
Questi sono i dati con cui il settore moda approda nel mese di Settembre.
M I L A N O F A S H I O N W E E K
La filiera della moda italiana non si ferma.
Ma la moda non si ferma, e la Milano Fashion Week torna a puntare sulle sfilate fisiche per le collezioni Primavera- Estate 2021.
La Milano Fashion Week o Settimana della Moda di Milano è stata istituita nel 1958 ed è una delle più importanti manifestazioni che si tengono nelle capitali della moda (New York, Londra e Parigi). Attualmente si tiene due volte l’anno, solitamente a febbraio/marzo e settembre/ottobre, per le presentazioni delle collezioni delle stagioni a venire.
Le origini della Milano Fashion Week riconducono all’imprenditore Giovanni Battista Giorgini che negli anni ’50 organizzava eventi a Firenze col fine di elevare la sartoria italiana portandola a livello internazionale. Non si parlava ancora di Haute Couture ma Giorgini organizzò la prima sfilata nella sua residenza privata, ebbe un successo tanto da riproporre l’evento nel 1952 a Palazzo Pitti, che rimase luogo simbolo della moda internazionale.
Le sfilate vennero spostate a Milano nel 1975, con l’inizio della Settimana della Moda come noi oggi la conosciamo.
Dopo questo duro periodo per il mercato della moda, quella di Settembre sarà avrà luogo in modalità mista, infatti si chiamerà PHYGITAL.
PHYGITAL = attività utile a creare una relazione omnicanale, un supporto che connetta il brand alle persone e viceversa. Phygital è una parola composta da Physical (off line) + Digital (on line).
“Con la finalità di permettere a ogni azienda e designer di presentarsi con la modalità
più affine alle sue esigenze di narrazione“
Lo scrive il presidente di Camera Moda Carlo Capasa, inviando la prima bozza di calendario della rassegna, in calendario dal 22 al 28 settembre con le collezioni uomo e donna primavera/estate 2021. (qui puoi consultarlo CALENDARIO SETTEMBRE_12_08_20)
La filiera della moda italiana non si ferma.
Ventotto sfilate fisiche e ventiquattro eventi digitali. Sono questi gli ingredienti della ricetta phygital con cui la moda italiana, sceglie di reagire all’epidemia di Covid-19.
Il calendario è disponibile nel dettaglio sul sito ufficiale della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Durante la fashion week avrà luogo anche la sfilata di Milano Moda Graduate che valorizza il talento degli studenti provenienti dalle migliori scuole di moda italiane.
“Ripartire dai giovani e valorizzare la nostra incredibile filiera, unica al mondo, attraverso le sfilate, gli eventi e le presentazioni dei nostri brand – è il commento del presidente di Cnmi – ci da nuova speranza per guardare al futuro“.
E le altre Fashion Week?
P A R I G I
Anche la Paris Fashion Week ha sperimentato la modalità digitale a luglio 2020, sia per presentare l’Haute Couture Autunno-Inverno 2020, sia per le collezioni moda uomo Primavera- Estate 2021.
Per la settimana della moda parigina di settembre la Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha annunciato che si alterneranno tradizionali sfilate dal vivo ed in modalità digital, dal 28 settembre al 6 ottobre.
L O N D R A
La London Fashion Week, che per prima ha sperimentato la nuova modalità di fare moda digitale, ha annunciato che le sfilate si svolgeranno da giovedì 17 settembre a martedì 22 settembre.
N E W Y O R K
Il Council of Fashion Designers of America (CFDA) ha annunciato che la settimana della moda di New York si svolgerà in tre giorni. Gli eventi saranno ospitati dal 14 al 16 settembre, tutto sarà svolto in modalità digitale. Questo permetterà di accorciare le tempistiche tra uno show e l’altro, concentrando così gli eventi in tre giorni.
Non ci resta che attendere il calendario definitivo e settembre per scoprire come saranno queste Fashion Week edizione Covid perché la filiera della moda italiana non si ferma.
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