4. Turismo virtuale: le Isole Faroe come in un videogame
di Doriana Santoro
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Nello scenario globale attuale, che vede come protagonista il tanto temuto Coronavirus, moltissime realtà tecnologiche hanno messo a disposizione le proprie competenze per dare un supporto alle grandi problematiche che ogni settore sta dovendo affrontare.
Il settore turistico, nello specifico, ha trovato grandi opportunità nella tecnologia grazie alla c.d. realtà virtuale. È proprio dalla fusione di turismo e realtà virtuale che nasce l’idea di “Remote Tourism”, una piattaforma di turismo virtuale che offre un modo alternativo di fare un viaggio alle Isole Faroe, direttamente dal divano di casa. In altre parole, si tratta di un’esperienza interattiva in cui è possibile, in diretta, e grazie all’uso di una videocamera, scoprire i paesaggi pittoreschi dell’Arcipelago dell’Atlantico, conosciuto per le sue 80.000 pecore e i suoi 52.000 abitanti.
Come ha spiegato il direttore di Visit Faroe Islands, Guðrið Højgaard, «questa nuova piattaforma consente a chi è in isolamento di fare una passeggiata attraverso i nostri paesaggi selvaggi, di ritrovare un senso di libertà e di esplorare qualcosa oltre le proprie quattro mura»
Ma come funziona esattamente?
Per visitare le Isole Faroe in tempo reale, bisognerà semplicemente collegarsi alla piattaforma “www.remote-tourism.com” ed accedere gratuitamente al tour. Questo verrà guidato da un faroese dotato di videocamera, che riprenderà in diretta l’itinerario di viaggio. Non solo! Chi sceglie di partecipare dal proprio cellulare, avrà la possibilità di “pilotare” la guida utilizzando un joypad: proprio come in un videogame si potrà decidere entro un minuto sia la direzione da prendere, sia se la guida dovrà camminare, correre o addirittura saltare!
Inoltre, si avrà la possibilità di esplorare l’Arcipelago non solo a piedi, ma anche a cavallo, in barca o in cielo in elicottero, così da avere una prospettiva a 360 gradi delle 18 Isole, con i loro scenari naturali ed incontaminati.
I tour si svolgeranno ogni giorno, due volte al giorno, per tutto il periodo di blocco causato dal Covid-19 e, durante le dirette, il team di Visit Faroe Islands sarà online in tempo reale su Facebook ed Instagram per rispondere alle domande e per consigliare cosa vedere.
L’idea di Remote Tourism nasce sia per aiutare tutti coloro che in questo momento di sconforto e di innumerevoli rinunce, hanno bisogno di evadere dalla realtà e dedicarsi un’ora di piacere assoluto; sia per indirizzare i visitatori che cercano ispirazione per i prossimi viaggi, quando le Isole Faroe potranno nuovamente accogliere i turisti.
Non vi è dubbio che i faroesi hanno saputo sfruttare al meglio la situazione problematica che il mondo sta attraversando, offrendo una soluzione originale e divertente che nel lungo periodo porterà sicuramente a dei riscontri positivi per il turismo del luogo.