1. Arte e marketing: quando la cultura incontra i brand

di Laura Marina Popa
Tempo di lettura: 3 minuti

Arte e marketing: quando la cultura incontra i brand

Abbiamo già trattato del mondo culturale che si fonde perfettamente con quello del marketing. Dopo l’avvento dell’influencer marketing all’interno di una realtà chiusa come quella della cultura, e l’avvento del digital marketing non restava che stringere collab e portare la cultura nelle case e nella vita di tutti i giorni dei più appassionati!

Le innovazioni e le strategie di marketing non si fermano nemmeno con la pandemia, anzi! Sono numerosi i brand che hanno deciso di collaborare con siti storici, istituzioni culturali e musei; soprattutto durante un anno in cui le possibilità di visitarli sono state pochissime. 

Riuscire a trasmettere le emozioni di un’esperienza museale attraverso semplici oggetti è diventata una sfida per i brand. Ma vediamo un paio di esempi! 

Il caso Casetify 

E’ uno tra i più noti marchi di accessori per la tecnologia: si occupavano principalmente di personalizzazione delle cover per cellulari. Durante gli anni è diventato una vera e propria piattaforma con lo scopo di stimolare la creatività e l’espressione di sé. Ha lanciato numerose capsule con noti personaggi e brand: tra cui Pharrell, Sarah Jessica Parker (Carrie Brandshow), Saint Laurent e molti altri. 

L’ultimo protagonista delle loro collaborazioni è il Museo del Louvre. L’istituzione culturale francese ha infatti deciso di lanciare una capsule di accessori unica.

La collezione prevede, oltre a cover per smartphone e tablet, anche custodie per AirPods, caricatori wirless e borracce in acciaio tutto in limited edition.

La capsule è frutto dell’influenza che il Museo Louvre ha sulla cultura mondiale.

Fonte: Casetify.com

Quante volte dopo la visita ad un museo abbiamo inserito il biglietto d’ingresso nella cover del nostro cellulare o l’abbiamo appeso su una bacheca o semplicemente conservato? Io tantissime, e li custodisco gelosamente come ricordo delle belle esperienze. 
Una versione delle cover Casetify x Louvre ha risolto il problema di “conservazione” di questo biglietto, creando una cover al cui interno troviamo il ticket d’ingresso. 

La collezione è composta da custodie che ritraggono immagini della Gioconda, della Venere di Milo, della Grande Odalisca e di Liberty Leading the People

 Il lancio ufficiale è avvenuto infatti il 23 febbraio sul loro sito

Fonte: Casetify.com

Ma Casetify non è l’unico brand che ha deciso di entrare a gamba tesa nel mondo della cultura.

Arte e marketing: quando la cultura incontra i brand

MoMa e Swatch

Tic tac tic tac, il tempo passa ma l’orologio che ha fatto la storia non passa mai! Colorati, di diversi materiali, con il quadrante brillantinato, di sughero, insomma.. di tutti i tipi! Li ricordiamo tutti, qualcuno li indossa ancora e perché non ricominciare con una capsule in collaborazione con il MoMa (Museum of Modern Art di New York). 

La collaborazione con il Museum of Modern Art di New York è iniziata negli anni ’90 e ora giunge a una nuova dimensione. Il colosso svizzero ha prodotto 6 creazioni uniche ispirate alle opere della collezione MoMA:
  • La Notte Stellata (1889) di Vincent van Gogh, 
  • La Speranza II (1907-1908) di Gustav Klimt, 
  • Il Sogno (1910) di Henri Rousseau, 
  • Composizione in ovale con piani di colore 1 (1914) di Piet Mondrian, 
  • The City and DesignThe Wonders of Life on EarthIsamu Kurita (1966) di Tadanori Yokoo,
  • New York (1968) di Tadanori Yokoo.

Questi orologi potranno usciranno negli store Swatch di tutto il mondo il 4 marzo e sarà disponibile sul loro sito e nei MoMA Design Store o sulla pagina. E’ possibile anche personalizzare l’orologio online nella piattaforma “Swatch X You“.

E’ stato ideato anche un cofanetto per permettere agli appassionati di collezionarli. 
Gli attesissimi modelli speciali oltre a poter essere acquistati singolarmente divengono anche un’appetibile edizione per collezionisti, infatti
Durante l’evento digitale per il lancio della collezione Carlo Giordanetti (ceo dello Swatch Art Peace Hotel) ha dichiarato:
“Swatch è molto lieta di celebrare un nuovo passo della sua ricca storia con il MoMA, che include diversi orologi Swatch nella collezione permanente del museo. È un vero onore potere reinterpretare capolavori di Vincent van Gogh, Gustav Klimt e Piet Mondrian ed evidenziare la nostra passione per l’arte e gli artisti del XX secolo”
In un periodo in cui viaggiare sembra ancora una realtà molto lontana, la collezione ha lo scopo di far vivere al cliente una visita “virtuale” del MoMa, come fare un viaggio nell’arte moderna a New York muoversi dal proprio divano.
L’arte continua a fare passi avanti mostrandosi anche al di fuori dei musei e delle gallerie, in modo accessibile e fruibile a tutti.
Il brand ha annunciato anche la collaborazione con l’artista Beatriz Milhazes che inserisce tre delle sue opere della collezione MoMA Suculentas Beringelas (Succulent Eggplants) (1996), O Espelho (The Mirror) (2000), and Meu Bem (2008) sulla piattaforma Swatch X You e in alcuni negozi Swatch selezionati. 
E tu conosci altre collaborazioni di cui dovremmo parlare? Scrivici! 
Lasciamoci circondare dalla cultura anche nella nostra quotidianità, e non scordiamo le bellezze artistiche di cui disponiamo.