4. Netflix e il ritorno alla tv tradizionale
di Carlotta Maggi
Tempo di lettura: 3 minuti
Netflix e il ritorno alla tv tradizionale
Le novità non smettono mai di susseguirsi, soprattutto in questo momento delicato che stiamo vivendo e che sta cambiando la nostra quotidianità in maniera radicale. Ma se la novità più sorprendente di tutte fosse proprio quella di tornare alle così dette “vecchie abitudini”?
È quello a cui ha pensato Netflix quando, il 5 novembre 2020, ha deciso di testare in Francia il progetto “Netflix Direct”, che consiste nella creazione di un canale nel quale trasmettere una programmazione che replichi il tipico format di una emittente televisiva tradizionale.
Il «choice overload»
Ciò che ha portato il colosso dello streaming ad abbracciare questo progetto è facilmente riassumibile nel concetto di “choice overload”, cioè quel blocco cognitivo che lo spettatore manifesta con la difficoltà di scelta a causa di diverse ragioni:
- la vastità del catalogo proposto dall’algoritmo,
- al momento della scelta non è dell’umore giusto e non sa cosa guardare,
- lo spettatore è un utente nuovo della piattaforma e non sa come usarla.
Non a caso è Netflix stessa ad affermare: «Che ti manchi l’ispirazione o che tu stia scoprendo Netflix per la prima volta puoi lasciarti trasportare senza dover scegliere un titolo in particolare e rimanere stupito dalla diversità del catalogo Netflix»
In virtù di quanto dichiarato, non è casuale la scelta della Francia come Paese campione per questo progetto di Netflix, perché qui il consumo della televisione è molto alto e a molti spettatori piace l’idea di avere a disposizione una programmazione che non richieda loro di scegliere cosa guardare; inoltre si presenta così anche la possibilità di far avvicinare i più anziani (che rappresentano la fascia demografica più grande in Francia) alla piattaforma streaming.
Il progetto
Come si può vedere da questa immagine, nella parte superiore della homepage di “Direct” troviamo il pulsante “Guarda ora”, seguito da una breve descrizione del programma trasmesso al momento dell’accesso alla piattaforma. Immediatamente sotto, invece, troviamo una sorta di “Guida TV”, che riporta i film o serie tv che verranno trasmessi nelle successive 24 ore, accompagnati da trama, orario e fascia di età consigliata. Il progetto prevede la trasmissione non solo dei colossal Netflix, come “The Crown” o “La casa di carta”, ma anche produzioni locali come “Altro che caffè”.
Il servizio sarà disponibile, però, solo sul sito internet di Netflix che sarà pubblicizzato dalle “set-top boxes” gestite con i principali emittenti televisivi francesi come Orange, Canal Plus e SFR.
Il test, lanciato il 5 novembre 2020 in alcune zone della Francia, prevede di espandersi in tutto il Paese per i primi di dicembre, prevedendo di raggiungere in questo breve tempo un incremento di 9 milioni di iscritti alla piattaforma streaming.
Non ci resta che aspettare i risultati di questo esperimento e vedere se anche l’Italia sarà tra gli spettatori di questo ritorno a un intrattenimento “vintage”!
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