5. “Made in vetro”: il nuovo logo di garanzia per un packaging più sostenibile
di Doriana Santoro
Tempo di lettura: 3 minuti
“Made in vetro”: il nuovo logo di garanzia per un packaging più sostenibile
Nell’attuale contesto competitivo, caratterizzato da una vastissima offerta di prodotti alimentari, sono molti i driver che guidano le scelte di acquisto dei consumatori. Tra i principali, troviamo sicuramente quello della sostenibilità ambientale, intesa come un mix di valori in cui si intrecciano la sensibilità verso l’ecosistema, da un lato, e la contemporanea necessità di difendere la propria salute ed il proprio benessere dall’altro.
Negli ultimi anni, infatti, è emerso un desiderio crescente da parte dei consumatori di ridurre la propria impronta ecologica grazie a scelte di acquisto che comportano sia il rispetto dell’intera filiera alimentare, sia soluzioni di packaging poco impattanti.
Da questo orientamento sempre più green nasce “Made in vetro”: un nuovo logo di garanzia per i prodotti confezionati in vetro, utilizzato dai brand sui packaging di prodotti alimentari, bevande, farmaci, profumi e cosmetici.
Come nasce il logo
“Made in vetro” è stato presentato per la prima volta il 24 novembre a Bruxelles dall’industria europea del vetro (FEVE) durante un evento on line dedicato alla riduzione dei rifiuti.
Nato dalla collaborazione di un anno tra industria, designer, clienti e consumatori, lo scopo del nuovo logo è quello di poter comunicare in maniera immediata, attraverso un simbolo riconoscibile, i molteplici vantaggi del contenitore in vetro. Questi possono essere sintetizzati in quattro punti:
- conservazione del gusto;
- sicurezza alimentare, garantita dall’ impermeabilità dei liquidi e dei microrganismi;
- tutela ambientale, in quanto permette di contenere le emissioni di gas serra (CO2), risparmiare energia e ridurre al minimo il ricorso a materie prime;
- totale riciclo infinite volte senza alcun rischio sulla salute umana.
Osservando con attenzione il logo, infatti, è possibile distinguere quattro singoli elementi – bottiglia, mano protettiva, foglie e (ri)ciclo – che presi singolarmente simboleggiano i rispettivi vantaggi del materiale in oggetto sopra elencati. In una prospettiva olistica, invece, “Made in vetro” simboleggia l’impegno assunto dai produttori che scelgono di utilizzare il vetro come materiale di imballaggio e la garanzia per i consumatori che scelgono questa soluzione di acquisto.
Alcuni dati
Nel 2020, prima del lancio del nuovo marchio, è stato condotto un sondaggio dalla società di ricerche di mercato Insites Consulting su un campione di 10.000 consumatori europei in 13 paesi. Ciò che emerge è l’atteggiamento positivo dei consumatori verso il vetro: il 91% degli intervistati europei considerano infatti quello in vetro il miglior contenitore per conservare cibi e bevande (+11% rispetto al 2016) e, spostandoci alla sola Italia la percentuale aumenta al 96%.
Sempre dalla ricerca è stato rilevato che i consumatori acquistano più prodotti in vetro perché: è più riciclabile rispetto ad altri imballaggi (42%); è il materiale migliore per prevenire la contaminazione degli alimenti (33%); ha un basso impatto ambientale (30%).
Nonostante la maggiore consapevolezza acquisita dai consumatori riguardo alle migliori performance di questo materiale d’imballaggio in termini di sostenibilità e salute, vi è però una fetta (il 27% degli intervistati) che dichiara l’impossibilità di scegliere prodotti in vetro perché non offerti sul mercato dai propri marchi preferiti.
Questi dati e le attuali tendenze in atto mostrano come la sostenibilità rappresenta oggi un valore profondo, condiviso a livello mondiale, ed un impegno quotidiano, fatto di scelte consapevoli e concrete.
In questo scenario, Made in Vetro rappresenta dunque un altro pezzo del puzzle per un mondo che possa garantire un futuro alle prossime generazioni attraverso piccoli gesti a cui nessuno, né produttori né consumatori, può più sottrarsi.
“Made in vetro”: il nuovo logo di garanzia per un packaging più sostenibile