5. Kellogg innova il suo packaging con la prima tecnologia al mondo per ciechi e ipovedenti

di Kirsty Ricci
Tempo di lettura: 3 minuti

Kellogg innova il suo packaging con la prima tecnologia al mondo per ciechi e ipovedenti

Kellogg’s Europa lancia un progetto che renderà tutti i pack di cereali dell’azienda più accessibili ai non vedenti e agli ipovedenti, grazie all’integrazione della tecnologia NaviLens, sviluppata per le persone con disabilità visive.

Kellogg innova il suo packaging con la prima tecnologia al mondo per ciechi e ipovedenti
Fonte: ninjamarketing.it

Secondo una rilevazione INPS, del 2019, l’Italia conta oltre 122 mila persone parzialmente o totalmente non vedenti.

In Italia, come nel resto d’Europa, le persone cieche e ipovedenti non sono ancora autonome nel fare la spesa o nell’avere accesso a informazioni fondamentali sui prodotti, come quelle relative agli allergeni. Per questo, l’iniziativa di Kellogg’s rappresenta un passo molto importante, poiché per la prima volta contribuisce a migliorare non solo l’esperienza di spesa, ma anche la gestione dei prodotti a casa. Si tratta di un cambiamento che, se adottato su larga scala, potrebbe davvero restituire ai clienti non vedenti la stessa libertà, autonomia e indipendenza che hanno i clienti vedenti. Progettare un packaging in modo che “funzioni per tutti” è un impegno fondamentale se vogliamo costruire una società più inclusiva, e speriamo che altri marchi seguano l’esempio di Kellogg nel rendere le informazioni sulle confezioni più accessibili”, commenta Mario Barbuto, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Kellogg con questa innovazione colloca il suo orizzonte in un’ottica di inclusione e diversità. Entro la fine del 2022 l’azienda diventerà infatti la prima al mondo ad integrare una tecnologia, realizzata dalla startup spagnola NaviLens, per persone con disabilità visive direttamente sul packaging.

L’integrazione della nostra tecnologia nelle confezioni di cereali Kellogg è un passo importante verso la realizzazione di un’esperienza di shopping più inclusiva per le persone con disabilità visive, aiutandoli a diventare più indipendenti e autonomi anche nella scelta dei prodotti”, dichiara Javier Pita, CEO di NaviLens.

COME FUNZIONA “NaviLens”?

Kellogg innova il suo packaging con la prima tecnologia al mondo per ciechi e ipovedenti
Fonte: brand-news.it

Attraverso il proprio smartphone è possibile scannerizzare uno speciale codice sul packaging del prodotto, il quale fornirà in forma audio informazioni spesso non accessibili a persone non vedenti e ipovedenti, quali gli ingredienti, gli allergeni e le informazioni sul riciclaggio di ciascun prodotto specifico.

L’alto contrasto di colori lo caratterizza lo rende differente dalle altre tecnologie attuali come il QR code e il bar code.

Ma non solo! Questo codice oltre a poter essere inquadrato a una distanza dodici volte superiore a quella delle alternative (fino a un massimo di tre metri di distanza), funziona anche senza un’inquadratura “a fuoco”, permettendo dunque al consumatore di non sapere dove si trova esattamente il codice sul pack.

Rendere più accessibili a tutti gli scaffali dei supermercati è dunque possibile e Kellogg con la sua innovazione on pack ne è un esempio!

In linea con i valori del nostro fondatore W. K. Kellogg, continua il nostro impegno per contribuire a creare una società guidata da principi di equità, diversità e inclusione. In Europa ci sono oltre 30 milioni di persone che convivono con disabilità visive, la cui shopping experience può essere migliorata da soluzioni come NaviLens. Sono estremamente orgoglioso che Kellogg sia la prima azienda food al mondo ad utilizzare questa tecnologia” conclude Giuseppe Riccardi, General Manager di Kellogg Italia.

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