2. La rivoluzione per le grandi piattaforme digitali è arrivata!
di Carmelo Falzone
Tempo di lettura: 3 minuti
La rivoluzione per le grandi piattaforme digitali è arrivata!
Dopo settimane di consultazioni, è stato raggiunto l’accordo sul testo finale del regolamento Digital Markets Act (DMA).
Cos’è il Digital Markets Act?
Il DMA è parte della riforma dello spazio digitale insieme al Digital Services Act (di cui rimandiamo al post sul nostro profilo Instagram), che mira a garantire un ambiente online sicuro e responsabile.
Ha l’obiettivo di stabilire una serie completa di nuove regole per tutti i servizi digitali, compresi i social media, i mercati online e altre piattaforme online che operano nell’Unione Europea.
In modo più specifico, si occupa dei comportamenti delle aziende che hanno assunto una rilevanza sistemica come Amazon, Apple, Meta, Microsoft e Google, in quanto più inclini a pratiche sleali che danneggiano la concorrenza.
Le principali rivoluzioni
Ecco i principali punti che rivoluzioneranno le grandi piattaforme digitali:
- i maggiori servizi di messaggistica come Whatsapp, Facebook Messenger o iMessage dovranno aprirsi e interagire con piattaforme di messaggistica più piccole, su loro richiesta. Gli utenti di piccole o grandi piattaforme, in questo modo, saranno in grado di scambiare messaggi, inviare file o effettuare videochiamate tra le applicazioni di messaggistica, dando loro così più scelta;
- sarà possibile avere e pagare app senza bisogno di passare dagli store Google e Apple;
- vigerà il divieto di preinstallare software sui dispositivi, affermando il diritto degli utenti di scegliere prodotti alternativi;
- i giganti della tecnologia non potranno promuovere i loro prodotti o servizi a svantaggio dei concorrenti. Non potranno, inoltre, riutilizzare i dati raccolti in un servizio per un servizio diverso, dare ai venditori l’accesso ai loro dati di prestazione marketing o pubblicitaria sulla piattaforma, obbligare gli sviluppatori ad utilizzare il sistema di pagamento proprietario;
- la Commissione svolgerà indagini di mercato e avrà la possibilità di sanzionare comportamenti non conformi, includendo divieti e restrizioni di specifiche pratiche commerciali inserite in black list e rimedi da applicarsi case by case nei confronti delle Large Online Platform.
Cosa succede a chi non rispetta le regole?
La Commissione può infliggere ammende fino al 10% del fatturato totale a livello mondiale nell’esercizio precedente e al 20% in caso di violazioni ripetute. In caso di infrazioni sistematiche, oltre alle sanzioni economiche, si affiancano sanzioni amministrative come il divieto di porre in essere acquisizioni.
Basterà tale regolamento per porre fine al dominio crescente dei giganti della tecnologia?
Come reagiranno i big tech?
Certamente, tali cambiamenti avranno un impatto molto forte sulle strategie delle grandi aziende del settore.
La rivoluzione per le grandi piattaforme digitali è arrivata!