1. STARBUCKS CREAMER DA 7,15 MILIARDI DI DOLLARI

di Francesca Cisternino 
Tempo di lettura: 2 minuti

Amanti del caffè sull’attenti. 

La partnership di inizio anno tra i due competitors, Nestlè e Starbucks sta dando i suoi frutti, o meglio le sue coffee creamers.

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Le ultime indagini qualitative hanno rivelato un aumento dei consumatori di caffè a casa, dovuto in particolare a ritmi di vita più frenetici e necessità di time saving.
I due colossi hanno deciso di cavalcare questa tendenza unendo forze e competenze. Risultato? Starbucks creamer .
Starbucks, entra per la prima volta nel mercato delle creme refrigerate sfruttando le conoscenze di Nestlè, leader nel settore delle bevande cremose.

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Mark Schneider, amministratore delegato Nestlè ha dichiarato:
“Con Starbucks, Nescafè e Nespresso, riuniamo tre marchi iconici nel mondo del caffè. Questo è un grande giorno per gli amanti del caffè di tutto il mondo”

Nestlè pagherà Starbucks per 7,15 miliardi di dollari per poter vendere caffè con il marchio della nota catena di Seattle.
I Coffee Creamer di Starbucks al gusto di caramello, cioccolato bianco e cannella dolce, si troveranno in vendita negli
Stati Uniti a partire da Agosto, sia presso store di prodotti alimentari, sia in rivenditori online selezionati.

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I vantaggi di questa collaborazione sono molteplici: sia perché Nestlè lancia prodotti Starbucks a velocità notevole permettendo a quest’ultimo di espandersi nel settore delle bevande cremose, sia perché i clienti Starbucks potranno godere dei caffè Starbucks anche restando a casa, senza dimenticare che la creazione e commercializzazione di questi prodotti stanzierà circa 500 nuovi posti di lavoro.

E’ ancora presto per valutare il successo o meno di questa strategia di brand extention di Starbucks. Io per ora, da amante del caffè, mi limiterò a provare tutti i gusti.