3. CR7 e quel gesto che fa male a Coca-Cola
di Ettore Favatà
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La sedicesima edizione del campionato europeo di calcio, inizialmente prevista tra giugno e luglio 2020, e rinviata di dodici mesi per la pandemia di COVID-19, si è aperta con un avvenimento inusuale che ha calamitato l’attenzione mediatica sul cinque volte pallone d’oro Cristiano Ronaldo e Coca-Cola.
Durante la conferenza stampa che ha preceduto l’esordio della sua nazionale infatti CR7 ha deciso di spostare fuori dall’inquadratura due bottiglie di Coca-Cola, uno degli sponsor ufficiali dell’evento.
Oltre a nascondere le bottiglie posizionate davanti a sé, in maniera infastidita il calciatore ha inoltre sollevato una bottiglia d’acqua, ammettendo di preferirla.
L’accaduto ha generato un volume elevatissimo di interazioni sui social media, secondo Shareablee oltre 1,8 milioni, mentre sono stati più di 381mila i post a riguardo. Ma l’impatto, secondo diverse testate giornalistiche, sarebbe andato ben oltre il web infatti sarebbe costato circa 4 miliardi di dollari a Coca-Cola, mentre il prezzo delle sue azioni avrebbe subito un crollo del’1,6%.
Tuttavia, una serie di altri fattori avrebbero influito sul prezzo delle azioni del colosso delle bevande: il “crollo” del titolo, infatti, sarebbe avvenuto tre minuti prima del gesto di CR7. Inoltre, dal momento in cui CR7 ha spostato le bottiglie fino alla fine della giornata di Wall Street, il prezzo delle azioni di Coca-Cola è salito di 0,30 dollari, aggiungendo 1,3 miliardi di dollari di valutazione alla società.
Un gesto così stravagante non poteva che generare diverse reazioni: Paul Pogba, centrocampista francese, ha emulato il gesto di CR7 andando a spostare una bottiglia di Heineken, altro sponsor della manifestazione, mentre il CT della nazionale russa ha aperto una bottiglia di Coca-Cola e l’ha bevuta durante la conferenza stampa.
Quanto fatto dal numero 7 portoghese ha però acceso il dibattito sull’adeguatezza e la coerenza di avere brand come Coca-Cola come sponsor di una competizione sportiva. L’evento ci ha poi fatto capire quanto gli atleti oggi siano in grado di raggiungere in poco tempo, tramite i social network, un pubblico vasto.
Ma quali saranno le ripercussioni, ammesso che ce ne saranno, per Cristiano Ronaldo e per chi ha emulato il suo gesto? Come finirà? Vedremo gli sviluppi futuri, nel frattempo godiamoci la competizione e continuiamo a tifare la nostra nazionale!
CR7 e quel gesto che fa male a Coca-Cola