2. L’addio alla prima auto del popolo
Di Maria Ottone
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La storia che voglio raccontarvi oggi è iniziata circa 80 anni fa, nel 1938, quando l’ingegnere Ferdinand Porche completò i progetti dei primi prototipi dell’auto che ha rivoluzionato il concetto di mobilità. Vi starete chiedendo di quale auto sto parlando, ebbene sì, della prima auto del popolo.
Il termine Volkswagen significa proprio auto del popolo. E il primo modello fu il Maggiolino Type1, prodotto in due versioni berlina e cabriolet.
L’idea nacque dalla necessità di permettere a tutti di viaggiare su 4 ruote, e le caratteristiche su cui si puntava maggiormente erano: affidabilità, versatilità, resistenza, velocità e ed economicità.
Il maggiolino è un’auto che ha segnato la storia della rinascita tedesca dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Divenne famosa proprio perché, nonostante il potere d’acquisto della popolazione tedesca fosse notevolmente ridotto in questo particolare periodo storico, nell’impiego militare aveva dimostrato di essere un mezzo adatto a tutte le condizioni climatiche e a qualsiasi tipo di terreno. Il Maggiolino diventò così non solo un’icona ma anche un oggetto del desiderio.
Nel 1949, due modelli di Maggiolino lasciarono l’Europa per essere presentati all’Esposizione industriale tedesca a New York. Questo evento rappresentò il trampolino di lancio per un’auto che diventò un oggetto di culto, che venne ribattezzata dal New York Times con il nome “Beetle”.
Nel 1955, dopo soli 10 anni di vita, sono stati venduti un milione di pezzi. Anche se non si parlava ancora di Marketing, l’idea fu quella di creare il modello celebrativo in color oro metallizzato, con gomma bianca ad incorniciare i cristalli, velluto e broccato rosso per gli interni.
Ma la domanda sorge spontanea, perché oggi stiamo parlando della storia del Maggiolino?
Dopo ben 80 anni la casa d’auto tedesca ha deciso di dire addio a questo modello storico, che non solo è entrato nel cuore di molti, ma ne ha anche rappresentato un compagno di viaggio.
Ed è attraverso un corto di poco più di un minuto che si vuole omaggiare la storia di questa icona, toccando le corde emozionali di molti.
Il corto è intitolato ”The Last Mile” , e descrive la storia di un ragazzo che durante gli eventi più significativi della propria vita è stato accompagnato dalla presenza della sua Beetle. Vi è un riferimento anche a tutte le vecchie campagne pubblicitarie più famose e a diversi momenti storici e culturali. Il maggiolino è stato anche icona della cultura pop, e nel corto si fa omaggio a ciò con riferimenti a Kevin Bacon ed Andy Warhol. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora ad hoc, ‘ Let it be’ dei Beatles, eseguita dal Pro Musica Youth Chorus.
Il film termina con un occhiolino che lascia intendere qualcosa, il design che ha affascinato più di 22 milioni di automobilisti sarà pronto a tornare? A cosa staranno lavorando? Magari ad una versione elettrica?