5. L’ascesa di Ziggy Stardust su Adobe
di Carlotta Maggi
Tempo di lettura: 4 minuti
L’ascesa di Ziggy Stardust su Adobe
A 75 anni dalla sua nascita e per i 50 anni dalla creazione di uno degli alter-ego più famosi della cultura pop del XX secolo, diverse sono le iniziative pensate per omaggiare David Bowie e il suo Ziggy Stardust, e tra queste spicca l’iniziativa di Adobe, che ha deciso di creare una serie di strumenti disponibili nel pacchetto “Creative Cloud” ispirati allo stile eclettico del cantante.
Una vita fatta di “Ch-ch-changes”
È stato un mimo, un cantante, un attore, uno scrittore di opere teatrali, ma soprattutto David Bowie è stato arte, nella forma più pura ed eterogenea associabile a questo termine; se c’è qualcuno che ha vissuto la propria vita come un’opera d’arte è impossibile non pensare a lui (certe volte spingendosi anche oltre i limiti, forse!).
Ciò che ha fatto è stato trasformare se stesso in un’opera d’arte, e tra le varie forme che ha dato alla sua musica e alla sua persona, quella più celebre e simbolica di tutte rimane Ziggy Stardust.
Comparso nel 1972, Ziggy non era un alieno, bensì un messaggero di ciò che avveniva nello spazio, capace di comunicare con ciò che era lontano dalla Terra attraverso il suono della radio e della musica.
Per la prima volta il pubblico si relaziona con una figura androgina, che invita alla libera espressione di sé, a non aver paura della propria diversità, ma ad abbracciarla e a viverla con unicità.
Ma Bowie non è mai stato capace di vivere troppo a lungo nei personaggi che creava e che finivano per vivere dentro di lui, così, durante il concerto a Londra del 3 luglio 1973 annuncia la morte di Ziggy Stardust e la fine della sua carriera (Spoiler: non è finita qui!).
Adobe x Bowie
Il celebre software americano decide di rendere omaggio alla carriera artistica di David Bowie e al suo Ziggy Stardust mettendo a disposizione un insieme di strumenti da usare su Photoshop, Illustrator, Fresco e altre applicazioni.
Questo pacchetto comprende:
- 150 grafiche, come la saetta di Aladdin Sane e la sfera astrale di Ziggy Stardust
- Campioni di colore
- Vettoriali
- Pattern
- Stickers
- Pennelli per il trucco, chiamati come il nome di alcuni successi o suoi simboli (Ashes, Changes, Major Tom)
Creati da Tina Touli, Kae Neskovic, Tabea Mahern e Thomas Hedger.
Il software invita tutti i suoi utilizzatori, in particolare i fan di Bowie, ad utilizzare questi strumenti per seguire la filosofia artistica dell’artista, ossia quella di dare libero sfogo alla propria creatività e di condividere i propri lavori con l’hashtag #AdobexBowie.
Inoltre, dal 1° luglio sarà possibile accedere ad una esperienza interattiva sul sito di Adobe che permetterà agli utenti di visitare il camerino di Bowie.
Avvicinare gli artisti di oggi all’eredità del passato
“AdobexBowie” fa parte di un progetto più grande che vede come obiettivo quello di mantenere in vita gli artisti del passato attraverso i pennelli digitali degli artisti contemporanei.
Infatti, il progetto è iniziato con la creazione di pennelli digitali ispirati ad Edward Munch, proseguendo con un progetto dedicato alla Bahaus e, infine, nel 2020 sono rilasciati una vasta gamma di pennelli ispirati al celebre artista anni ’80 ,Keith Harring.
“La capacità di fare arte è innata in ognuno di noi”, diceva David Bowie, e, forse, è arrivato il momento di liberare l’uomo delle stelle che risiede dentro ciascuno di noi!
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