1. Le fermate delle api
di Annaluce Ferrari
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Le fermate delle api
Il Regno Unito sta pianificando di trasformare più di 1000 tetti delle pensiline degli autobus in giardini in miniatura, per ospitare api, farfalle e diverse specie di fiori. Dall’anno scorso la città di Leicester ha installato 30 “bee bus stops”, la città di Derby 18 e altre si possono trovare a Newcastle, Oxford, Cardiff e Glasgow. Inoltre a Brighton la petizione indetta per l’installazione della prima “bee bus stop” è riuscita ad ottenere 50.000 firme.
I tetti delle pensiline tradizionali non sono adatti a sostenere il peso di questi mini-giardini, soprattutto quando sono pieni d’acqua. “Non vogliamo distruggere pensiline in ottimo stato per costruirne di nuove” afferma Louise Stubbings, creative director di Clear Channel UK, media company in collaborazione con i consigli comunali inglesi. Il piano è quello di sostituire le pensiline tradizionali che non sono più in buono stato, generalmente dopo venti anni di utilizzo, con nuove “bee bus stops” realizzate ad hoc. Queste pensiline verdi, inoltre, necessitano generalmente di una scarsa manutenzione.
L’impatto sull’ambiente, la biodiversità e le città
Il progetto è in collaborazione con The Wildlife Trusts, una rete di 46 enti di beneficienza con l’obiettivo di proteggere flora e fauna dal cambiamento climatico.
Nei giardini in miniatura delle “bee bus stops” si potranno trovare piante e fiori selvatici locali per attirare api, bombi, farfalle e altri insetti. Dalla Seconda Guerra Mondiale l’Inghilterra ha infatti perso il 97% dei suoi prati fioriti e dal 2004 quasi il 60% dei suoi insetti volanti. L’aumento di queste pensiline green contribuirà quindi a tutelare la biodiversità locale, estremamente utile per gli equilibri ecosistemici.
Oltre ai benefici ambientali, queste mini zone verdi assorbono l’acqua piovana e contribuiscono ad abbassare le temperature dei centri urbani, nonostante le piccole dimensioni.
“È una rappresentazione visibile dei piccoli cambiamenti che vogliamo che le comunità, gli individui e le organizzazioni prendano per creare più spazio per la natura” dichiara J.O. Smith, CEO del Wildlife Trust della città di Derby.
L’esperienza olandese
Le “bee bus stops” sono apparse per la prima volta nella città olandese di Utrecht. Dopo aver adottato la politica di “no tetti inutilizzati”, per la quale ogni tetto deve essere ricoperto di mini giardini o pannelli solari, la città ora conta con 300 pensile verdi. Grazie a questa strategia il numero di api, in calo da decenni, si è finalmente stabilizzato negli ultimi anni.
Conclusioni
Le “bee bus stops” sono una strategia implementabile ovunque e in grado di generare grandi benefici per l’ambiente e le nostre città. Questo è solo un esempio di come anche le più piccole azioni, se sommate l’una con l’altra, possono generare dei veri cambiamenti.
Le fermate delle api