4. Auto volanti un sogno? In Giappone il primo test drive!
di Antonino Ferro
Tempo di lettura: 3 minuti
Auto volanti un sogno? In Giappone il primo test drive!
L’ultima grande notizia sulle auto volanti arriva direttamente dal Giappone. Spesso se ne sente parlare, ma non sono frequenti i casi in cui si ha una prova, seppur breve, di un “viaggio”. È quanto accaduto al nuovo modello progettato dalla SkyDrive Inc., la SD-03, che è rimasto in volo per qualche minuto nel Toyota Test Field, uno dei campi di prova più grandi del Giappone.
Non sono mancate le parole di soddisfazione della SkyDrive Inc. che, tramite il suo Ceo, Tomohiro Fukuzawa ha fatto sapere:
“Vogliamo creare una società in cui le auto volanti possano essere un mezzo di trasporto accessibile a tutti“.
Dopo il primo banco di prova, l’azienda starebbe pensando a un secondo test entro la fine dell’anno, questa volta però in campo aperto.
IL SOGNO DI VOLARE
Pensato per i contesti altamente urbanizzati, il velivolo è in una fase avanzata di sperimentazione ed opportuno sottolineare che il primo volo con pilota porta il progetto a uno step successivo. L’idea è di arrivare alla sua commercializzazione entro il 2023, nel frattempo il progetto continuerà ad essere sviluppato. Il prossimo obiettivo, che verrà centrato entro la fine del 2020, è quello di ottenere l’autorizzazione a volare fuori dal centro Toyota.
Già qualche decennio fa si pensava, chi scherzosamente e chi con più serietà, all’arrivo delle macchine volanti, e l’azienda SkyDrive è a pochi passi da trasformare questo sogno in realtà. Il pilota ha fatto decollare l’auto e ha fatto il giro della pista per circa quattro minuti con il supporto di un sistema di controllo computerizzato presente e attivo per contribuire a garantire la stabilità e sicurezza del volo, mentre il personale tecnico da terra monitorava le condizioni e prestazioni del mezzo.
Auto volanti un sogno?
IL PROGETTO
L’auto/aereo è stato progettato per essere il più piccolo modello elettrico al mondo in grado di effettuare un decollo e un atterraggio verticale, e punta ad essere un nuovo mezzo di trasporto per il prossimo futuro. L’uso di ben otto motori mira poi a garantire la sicurezza in situazioni di emergenza durante il volo. SkyDrive continuerà ora a condurre altri voli di prova, al fine di migliorare ulteriormente le sue tecnologie e raggiungere la piena conformità con le disposizioni di sicurezza presenti nella legge.
Tra la miriadi di progetti di “auto volanti” in tutto il mondo, la giapponese SkyDrive Inc., è tra le poche ad aver effettuato con successo un volo di prova con una persona a bordo, portando notevoli passi avanti a questa rivoluzione. La stessa SkyDrive ha annunciato di prevedere la messa in commercio di un’auto volante a due posti entro il 2023. Se tale risultato dovesse compiersi, allora ci troveremmo in una situazione di enorme ritardo per la messa in commercio di simili veicoli.
Tuttavia, ad oggi ci troviamo lontani da tale ambizioso obiettivo. L’autonomia di questi mini-velivoli si attesta al momento su un tempo massimo di 10 minuti, con lo scopo di portarla presto a 30 minuti. Troppo pochi per permettere alle persone di usarlo in maniera continua per gli spostamenti di tutti i giorni.
Il governo giapponese però continua a coltivare la speranza di vedere nei cieli delle principali città del paese delle auto volanti elettriche entro 3 anni per combattere la congestione del traffico e favorire spostamenti più rapidi. Le “macchine volanti” potrebbero risultare utili anche per spostarsi in aree remote o fornire assistenza in caso di disastri naturali.
Per questa serie di motivi il governo nipponico supporterà economicamente progetti eVTOL (electric vertical take-off and landing) con l’obiettivo di vedere le prime soluzioni sul mercato entro il 2023.
VOLARE: L’AMBIZIONE DI MOLTI
I progetti nel mercato mondiale sono tanti e diversi: c’è chi punta a realizzare dei taxi volanti guidati da piloti professionisti per trasportare un numero abbastanza alto di persone, e poi ci sono soluzioni come quella di SkyDrive incentrate su un veicolo abbastanza piccolo da stare più o meno in due parcheggi. Finora l’azienda ha raccolto 1,8 miliardi di yen di finanziamenti che le hanno permesso di creare il prototipo, un veicolo a due posti alimentato da una batteria elettrica che, nelle mire degli ingegneri, dovrebbe raggiungere velocità fino a 100 km/h e coprire 20 km a tale velocità o poco più di 30 a 50 km/h.
Un volo senza equipaggio è stato condotto a dicembre 2018, seguito da voli con equipaggio a dicembre 2019 e marzo 2020. SkyDrive sta ora lavorando sul miglioramento del progetto e spera di presentare la sua “auto volante” entro pochi anni.
I giapponesi non sono i primi e nemmeno gli unici a muoversi in questo senso: una compagnia tedesca ha testato un taxi volante a Singapore quasi un anno fa e diverse altre aziende, tra cui Boeing (leggi l’articolo sulla collaborazione con Porsche), Airbus, Toyota e Hyundai, stanno lavorando a progetti simili con risultati più o meno soddisfacenti.
Auto volanti un sogno? In Giappone il primo test drive!