4. TikTok: Trump e Reels all’attacco

di Carmelo Falzone
Tempo di lettura: 3 minuti

TikTok: Trump e Reels all’attacco

Facebook, Instagram, Snapchat.. ed ora anche TikTok. 
L’innovativa app di video editing utilizzata non solo dai giovani, ma sorprendentemente anche dai brand, vola in cima alla lista dei più famosi social network, totalizzando (soltanto nel mese di febbraio) l’impressionante cifra di 113 milioni di download, superando addirittura i colossali Facebook e Instagram.

TikTok nel mirino del governo americano
Fonte: ilprimatonazionale.it

Tuttavia, è stato proprio il suo successo a far entrare TikTok nel mirino del governo americano, il quale, dopo l’eclatante (e tutt’altro che risolto) caso di Huawei, ha trovato nell’azienda cinese ByteDance (società madre di TikTok) un pericolo per gli affari e per la privacy del popolo americano.

Trump e le aziende cinesi: aumentano le tensioni già esistenti
Fonte: leganerd.com

Si aggiunge così un altro capitolo nel braccio di ferro tra Trump e le aziende cinesi.

Al provvedimento che aveva già imposto a TikTok di bloccare tutte le operazioni con ByteDance, il 14 agosto si è aggiunto un altro ordine esecutivo americano ancora più severo che obbliga ByteDance a vendere o scorporare le attività di TikTok negli Stati Uniti entro 90 giorni.

In risposta, la società impugna l’ordine esecutivo, dando così via libera alla “lotta per l’acquisto” di TikTok, ricevendo, però, le accuse di aver rapidamente ceduto alle pressioni americane.

A farsi avanti sono stati:

  • Microsoft, il quale mira non solo ai Paesi Indicati ma anche all’Europa e India;
  • Oracle (società multinazionale del settore informatico) che sembra essere una delle poche compagnie che potrebbe farsi carico di un’acquisizione così ingente;
  • Walmart, multinazionale statunitense che rappresenta la più grande catena al mondo nel canale della grande distribuzione organizzata.

Si profila, dunque, una forte competizione per favorirsi la cinese proprietaria di TikTok che, nel frattempo, vede le dimissioni del CEO Kevin Mayer a causa del drastico cambiamento nell’ambiente politico degli ultimi mesi.

Il CEO di TikTok Kevin Mayer si dimette
Fonte: cnbc.com

IL LANCIO DI REELS

È risaputo che un buon metodo “per vincere” è quello di approfittare del momento di debolezza dell’avversario: così Zuckerberg ha scelto il momento più delicato della breve storia di TikTok per lanciare Reels.

Debuttato il 5 Agosto, Reels è una nuova estensione dell’app di Instagram che permette di creare ed editare dei brevi video da 15 secondi con filtri, effetti e basi musicali, proprio come la piattaforma cinese TikTok.

A differenza di “Lasso”, Instagram Reels, sembra essere proiettato verso un altro destino.

Stringendo partnership con importanti produttori musicali, combinando il successo di TikTok e le potenzialità di Instagram come strumento promozionale, può infatti rappresentare un modo semplice, innovativo, strategico e divertente per promuovere e comunicare ad un pubblico molto vasto.

TikTok vs Instagram Reels
Fonte: solodonna.it

Non è la prima volta che Zuckerberg sfrutta il successo di altre app per incrementare il suo.  Ricordiamo tutti la sua “mossa vincente” del 2016 quando introdusse le “Instagram Stories”, copiate dal già famoso social “Snapchat”. 

Riuscirà Reels ad ottenere il successo sperato? E soprattutto, quali conseguenze subirà l’irrefrenabile scalata di TikTok conseguentemente alla “guerra con Trump” e in presenza del nuovo concorrente Reels?

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