4. La sostenibilità di Tezenis

di Morena Fiku
Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo aver messo un primo passo nella direzione della sostenibilità nel 2010, sostituendo le shoppers in plastica con quelle composte da materiali riciclati e riciclabili, riducendo così il consumo di plastica fino a 10 tonnellate, Tezenis continua oggi questo viaggio al grido di “Be more sustainable. Be the change”.

La sostenibilità di Tezenis
Fonte: tezenis.com

Collaborare per portare un cambiamento

Il percorso sostenibile di Tezenis continua al fianco di Humana People to People Italia, con l’obiettivo di creare una campagna “second life”. Infatti, le persone saranno invitate ad acquistare completi di intimo e completini sportivi della collezione Be The Change, realizzati con fibre a minor impatto ambientale, e, al contempo, saranno finanziati progetti di sviluppo nel Sud del mondo.

Grazie alla collaborazione con Marevivo, l’associazione nazionale fondata nel 1985 e riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente nella tutela del mare e delle sue risorse, è nata “Insieme per il Mar Mediterraneo” è il progetto volto a ripulire il Mar Mediterraneo dai rifiuti plastici per garantire un futuro sempre più plastic free.

La sostenibilità di Tezenis
Fonte: tezenis.com

Come spiega il sito ufficiale di Tezenis, il progetto prevede 120 uscite dai battelli ecologici di Garbage Group “Pelikan” con lo scopo di raccogliere 10 tonnellate di rifiuti plastici, equivalenti al peso di 1 MLN di bottiglie di plastica.

La sostenibilità di Tezenis
Fonte: agrpress.it

Gli obiettivi per il futuro

Il progetto coinvolge diversi attori, tra cui l’Università Politecnica delle Marche e IRIS, realtà che promuove una visione della tecnologia al servizio dell’ambiente e della società, come la creazione di “Green Plasma” per riutilizzare i rifiuti trovati in mare.

Il coinvolgimento di queste realtà ha portato innovazione al progetto e ha innestato un meccanismo virtuoso di economia circolare.

Ovviamente questo percorso di sostenibilità non è che agli inizi e Tezenis ha già prefissato gli obiettivi per il 2025. Tra questi:

  • Vendere solo prodotti realizzati con cotone organico, microfibra riciclata, viscosa sostenibile e pizzo riciclato;
  • Eliminare la plastica monouso negli imballaggi B2C.

Riuscirà l’azienda a raggiungere questo traguardo?

 

Leggi gli altri articoli di NEAM OTTOBRE qui!