3. Moncler, tra lusso e sostenibilità
di Andi Rama
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Moncler, tra lusso e sostenibilità
Il Dow Jones Sustainability Index
Per il terzo anno consecutivo Moncler si conferma negli indici Dow Jones Sustainability ottenendo, nello S&P Global Corporate Sustainability Assessment 2021, il punteggio più alto (89/100) del settore “Textiles, Apparel&Luxury Good”.
Il Dow Jones Sustainability Index è tra i più prestigiosi indici di sostenibilità ed é un autorevole standard di riferimento per gli investitori che includono considerazioni di sostenibilità nel loro processo decisionale di investimento.
Il processo del piano di sostenibilità
«Stiamo continuando a lavorare con i nostri fornitori per sviluppare materiali a minore impatto ambientale e abbiamo iniziato a riciclare i nostri scarti di produzione di nylon e la nostra piuma in un’ottica di economia circolare.» commenta il CEO del brand, Remo Ruffini.
«Moncler ogni anno rendiconta le proprie performance e i propri obiettivi di sostenibilità nella dichiarazione consolidata non finanziaria e nel 2020 ha presentato il suo nuovo piano strategico di sostenibilità “Moncler Born to Protect” che si focalizza su cinque priorità strategiche: cambiamenti climatici, economia circolare, catena di fornitura responsabile, valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali».
Risultati
Ad oggi i risultati sulla sostenibilità sono sensazionali:
- 100% della piuma tracciata e certificata;
- 100% del packaging di prodotto realizzato con materiali sostenibili;
- 30% dei capispalla Moncler Genius 2021 sono realizzate interamente con tessuti sostenibili;
- 50% dell’energia elettrica utilizzata proveniente da fonti rinnovabili nel 2020 (stima 2021: 80%);
- 50.000 bambini protetti dal freddo in collaborazione con UNICEF negli ultimi quattro anni;
- 56% la presenza femminile nel management nel 2020.
Moncler, tra lusso e sostenibilità