3. Il primo Meta “Sì”

di Cristina Ghillani
Tempo di lettura: 3 minuti

Il primo Meta “Sì”

Il 4 settembre 2021 è stato celebrato il primo matrimonio nel Metaverso, notizia che arriva direttamente dagli USA.

Un altro passo dell’umanità verso l’impalpabilità a venire.

Tutto ciò sembra paradossale, surreale e quasi impossibile ma ormai il Metaverso sta entrando all’interno delle nostre vite e rappresenterà il futuro.

Il primo Meta "Sì"
Fonte: anothereality.io

La cerimonia ha visto come protagonisti una coppia americana, Traci e Dave Gagnon di rispettivamente 52 e 60 anni.

Cosa significa però sposarsi nel Metaverso?

Traci e Dave Gagnon si sono sposati con una doppia cerimonia:

  • una reale con la propria famiglia e i propri amici nel New Hampshire, dove vivono;
  • e un’altra virtuale, con i loro avatar impegnati nello scambio di anelli, trasmessa in streaming attraverso Virbela per coloro che non hanno potuto essere presenti di persona.

Questo perché negli Stati Uniti (come in tutti gli altri Paesi del mondo) i matrimoni nel Metaverso non vengono ancora riconosciuti.

Gli sposi si sono infatti promessi amore in salute e in malattia, finché blackout non li separi, nella realtà virtuale. Hanno avuto l’opportunità di scegliere tra i luoghi predefiniti, fiori, abiti, intrattenimento musicale e molti altri elementi.

Tutti gli invitati, però, hanno dovuto scaricare un software sul proprio pc al fine di creare il proprio avatar per poter quindi partecipare all’evento.

Il primo Meta "Sì"
Fonte: insider.com

“Penso che dimostri che il mondo è cambiato e cosa potrebbe essere possibile dopo. È una cosa molto eccitante“ affermano gli sposi.

L’esperienza ha infatti riscosso così tanto successo che gli sposi hanno considerato anche l’idea di trascorrere una luna di miele nel Metaverso. Questo perché sposarsi nel Metaverso significa anche organizzare un party mai visto prima!

E tu cosa ne pensi?

Il primo Meta “Sì”

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