2. Nuove soluzioni per la tutela del Made in Italy

di Edoardo Carpi
Tempo di lettura: 4 minuti

Nuove soluzioni per la tutela del Made in Italy

Il tema della tutela del Made in Italy è da sempre al centro di numerosi dibattiti. Secondo le stime OCSE nel 2018 i danni alle imprese italiane, derivanti dall’abuso del brand “Made in Italy”, hanno superato i 30 miliardi di euro.

Per arginare la contraffazione di prodotti italiani, oltre agli strumenti normativi, nel tempo si sono sviluppate numerose soluzioni che utilizzano la blockchain per certificare l’origine dei prodotti. Utilizzando questa tecnologia infatti è possibile tracciare il prodotto garantendone l’origine di provenienza.

Nuove soluzioni per la tutela del Made in Italy
Fonte: economymagazine.it

La soluzione di Elision

Una di questa è Elision, startup nata dalla collaborazione di due imprese: 3rand Up Solutions, specializzata in servizi per l’anticontraffazione ed il consumer engagement, e H&S Custom, che si occupa di innovazione digitale applicata a tematiche di tracciabilità e lotta al mercato grigio. Entrambe le società fanno parte del gruppo italiano Tesisquare, azienda che si è distinta nel settore della ricerca di soluzioni innovative nel campo della supply chain.

In particolare, Elision utilizza la tecnologia IoT e Blockchain per creare un “passaporto digitale” ai beni di alta gamma, contenente informazioni sulla provenienza ed altre specifiche del prodotto, al fine di garantirne l’autenticità.

Questo sistema permette inoltre alle imprese che lo utilizzano di sviluppare uno storytelling ed una comunicazione che valorizzi il brand e la sostenibilità dei prodotti, creando un rapporto di maggiore fiducia con il cliente.

L’etichetta di Federitaly

Anche Federitaly, federazione che ha come obiettivo la tutela e la promozione del Made in Italy nel mondo, ha puntato sulla Blockchain: in collaborazione con la DFINITY Foundation, Federitaly ha creato l’etichetta “FederItaly 100% Made in Italy” che ,tramite la scansione di un codice QR, permette di accedere al certificato salvato sulla blockchain, dove sono verificabili numerose informazioni sul prodotto quali i materiali, la provenienza, il produttore e molto altro.

Negli ultimi anni i player che stanno investendo sulla blockchain, e sulle possibilità di certificazione che offre, sono in continua crescita. Questo è un dato importante perché lo sviluppo di queste tecnologie, insieme alle normative emanate dallo Stato e dall’Unione Europea, forniscono strumenti validi per proteggere le imprese italiane e tutelare al meglio le nostre eccellenze.

Nuove soluzioni per la tutela del Made in Italy

Leggi gli altri articoli di NEAM APRILE qui!