2. Mettiti nelle mie scarpe!

di Carlotta Maggi
Tempo di lettura: 3 minuti

Mettiti nelle mie scarpe!

Vi è mai capitato di voler vivere una vita diversa dalla vostra, di svegliarvi una mattina e non essere più voi? Una mattina, tutto a un tratto, vi svegliate, vi sedete sul vostro letto pronti per alzarvi e le scarpe che avete davanti a voi non sono più le vostre, ma quelle che avete sempre voluto indossare. È davvero possibile?

La risposta è sì, grazie all’installazione “Mettiti nelle mie scarpe”, ideata da Fondazione Empatia, in collaborazione con Piano B, con l’intento di ricreare, nel capoluogo lombardo, l’installazione “A Mile in my Shoes”, dell’Empathy Museum di Londra.

Lascia le tue scarpe, indossa le mie e ascolta la mia storia

L’installazione si compone di una grande scatola di scarpe, nella quale si può entrare, e al momento dell’ingresso si lasciano le proprie scarpe per indossare quelle disponibili: dopo averle indossate le si potranno tenere per una decina di minuti, durante i quali il visitatore ascolterà la storia del proprietario delle scarpe che sta indossando.

«Tutti hanno una storia da raccontare. Io ho trasformato tutto questo in una realtà fisica, concreta», dichiara l’ideatrice del format, la pluripremiata artista e curatrice inglese Clare Patey, direttrice dell’Empathy Museum di Londra.

Le storie raccontate compongono un podcast creato da Fondazione Empatia, alle quali si aggiungo quelle narrate nel museo londinese, e trattano diversi aspetti della vita, dell’amore, della ricerca di noi stessi, avvenimenti insoliti, o forse comuni per alcuni, capace di influenzare le nostre vite.

Mettiti nelle mie scarpe!
Fonte: corriere.it

L’importanza di essere empatici

Il progetto, assieme a tutta l’iniziativa di Clare Patey e di Fondazione Empatia, nasce dalla volontà di lasciare allo spettatore uno sguardo diverso sulla propria vita, partendo dall’immedesimazione nella vita dell’altro, riscoprendo nell’empatia il segreto per ritrovare il contatto, ormai sempre più in disuso, con l’altro.

«Con i social media comunichiamo solo con persone che pensano, ascoltano, guardano il mondo nel nostro stesso modo», dice ancora Clare Patey. «A Mile in My Shoes è un’occasione per passare un po’ di tempo con qualcuno che altrimenti non incontreremmo mai nel nostro quotidiano. E per vedere il mondo da un altro punto di vista. Un’esperienza che ti cambia».

Mettiti nelle mie scarpe!
Fonte: marieclaire.com

“A Mile in My Shoes” è un progetto che ha trovato il riscontro positivo del pubblico già poco dopo la sua uscita nel 2015, non solo per l’originalità dell’esperienza, ma per il carico emotivo che ogni visitatore si porta dietro dopo aver percorso un miglio nelle scarpe di un altro, che può essere una madre che si trova ad affrontare la dipendenza del figlio, come anche la storia di un padre che crea una catena di pizzerie nel quale lavorano suo figlio autistico e altri ragazzi come lui.

L’installazione è stata resa visitabile a Milano dal 21 al 28 settembre: sicuramente una grande opportunità per vivere un’esperienza unica che potrà arricchire il vostro cuore e vi permetterà di ricominciare a vivere con occhi diversi.

 

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