1. Metaverso: il futuro è alle porte
di Carmelo Falzone
Tempo di lettura: 3 minuti
Metaverso: il futuro è alle porte
Metaverso, una parola che da qualche settimana non facciamo altro che sentire.
A cosa è dovuto il suo successo? Basta capire il suo significato: uno spazio virtuale condiviso, in cui il mondo reale e quello virtuale si fondono in uno.
Le aziende più grandi, proprio come le più piccole, da mesi testano piattaforme basate su avatar in cui le persone possono incontrarsi in un mondo virtuale e vivere delle esperienze uniche.
Una vera e propria gara per entrare in questa che viene considerata come una miniera d’oro grazie alla sua capacità di connettersi con una nuova generazione di potenziali consumatori.
Vediamo, adesso, tre colossi che hanno creduto ed investito in questa nuova realtà.
Nike
Il gigante dello sport Nike è tra i primi brand a farsi strada in questo nuovo mondo, annunciando la nascita di Nikeland.
In collaborazione con Roblox, il numero uno dello sportswear è riuscito a creare un mondo su misura, all’interno dello spazio 3D immersivo di Roblox, con l’obiettivo di trasformare lo sport e il gioco in uno stile di vita.
Welcome to NIKELAND on @roblox, where sport has no rules.
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— Nike (@Nike) November 18, 2021
Il mondo virtuale include edifici Nike, campi e arene in cui i giocatori possono competere in vari minigiochi, controllando i propri avatar con movimenti reali del corpo, tramite sensori di velocità e movimento presenti sugli smartphone.
Nike inoltre vuole utilizzare il metaverso come un luogo in cui testare l’approvazione del pubblico nei riguardi di nuovi prodotti, sfruttando il digitale come nuova vetrina per spingere le vendite anche nel mondo fisico: gli utenti infatti possono entrare in uno showroom digitale per vestire il proprio avatar firmato Nike e dare un’occhiata alle ultime offerte di prodotti dell’azienda.
Disney
A seguito dell’avvento dell’emergenza sanitaria, rimanendo bloccata per la chiusura delle sale, Disney è stata tra le prime compagnie a comprendere la necessità di cambiare rapidamente la distribuzione e il lancio dei suoi prodotti.
Motivo per cui, l’obiettivo per la multinazionale statunitense è il metaverso, riunendo le storie di film, fumetti, libri e parchi a tema in un unico luogo virtuale.
La piattaforma che Disney utilizzerà per promuovere ed estendere l’uso del suo metaverso sarà Disney+: utilizzando componenti digitali e fisiche verrà creata una tela tridimensionale su cui i narratori potranno disegnare, in modo da creare esperienze che di solito è possibile trovare solo nei parchi divertimento, nei film o nei libri.
Microsoft
Anche Microsoft ha deciso di sbarcare nel metaverso lanciando Microsoft Mesh: una piattaforma che al momento si applica solo ai contesti aziendali, creata appositamente per gestire riunioni, presentazioni e parlare con i clienti, in spazi virtuali che riprendono nell’aspetto luoghi di lavoro realmente esistenti.
Tutto ruota infatti alla cosiddetta “oloportazione”, ovvero l’uso della tecnologia 3D per trasmettere un’immagine realistica di una persona in un contesto virtuale dovele barriere linguistiche non saranno più un problema. Infatti, un sistema di traduzione automaticasofisticato permetterà agli utenti di comprendersi più accuratamente, mostrando anche la traduzione.
Insomma, una vera e propria rivoluzione!
Anche se le incognite riguardo questo mondo sono moltissime, si è dimostrato come il metaverso passando dall’ambito sportivo, in quello ludico per poi in quello lavorativo, sembra davvero essere il futuro di Internet e del mondo stesso.
Metaverso: il futuro è alle porte