1. L’arte sbarca su Onlyfans
di Yassmin Moumine
Tempo di lettura: 2 minuti
L’arte sbarca su Onlyfans
In risposta a vari ban ricevuti su diverse piattaforme perché in passato alcuni musei avevano postato delle fotografie di nudi artistici, l’ente del turismo Viennese decide di aprire un canale per i musei dove poter postare i nudi esposti nelle loro sale.
“Are you daring enough to take a look at Vienna laid bare on OnlyFans?”
La piattaforma utilizzata è Onlyfans, nota per i contenuti meno convenzionali e che ha avuto dei picchi di crescita soprattutto in periodo di pandemia. Il profilo creato è utilizzato come segno di disapprovazione degli algoritmi dei social network come Instagram e Facebook che non permettono di comunicare e promuovere gallerie, musei che ospitano questo tipo di opere.
Negli anni Vienna ha ospitato importantissimi artisti come Koloman Moser e Egon Schiele, che hanno messo in discussione cosa fosse realmente accettabile nell’arte e nella società del tempo, rimanendo, ancora oggi, vittime della censura.
Quest’estate, il museo Albertino di Vienna è stato costretto ad aprire un nuovo profilo sul social Tiktok, poichè quello precedente era stato bannato per la pubblicazione di una foto di Nobuyoshi Araki raffigurante il seno di una donna.
Il mondo digital è pronto ad accogliere l’arte?
La responsabile dell’ente del turismo Helena Hartlauer afferma che le opere di Schiele e Moser sono fondamentali per far conoscere Vienna e i suoi musei ma “è frustrante che non possano essere utilizzati in uno strumento di comunicazione molto potente come i social media”.
Chi si registrerà potrà accedere alle esposizioni del museo senza alcuna censura, con la possibilità di ricevere o un biglietto di entrata per vedere le opere dal vivo o la tourist card per accedere ai vari musei della città.
Focus di questa campagna non è soltanto protestare contro questi sistemi basati su algoritmi che non fanno distinzione tra nudo artistico e nudo pornografico, ma mettere in discussione i limiti della censura e generare maggiore cognizione su quanto questa limiti l’arte come forma di espressione.
L’arte sbarca su Onlyfans