1. Ingenuity: un sogno che prende il volo

di Samuela Maggio
Tempo di lettura: 3 minuti

Ingenuity: un sogno che prende il volo

Fino a non molto tempo fa l’idea di far visita sul pianeta rosso restava semplicemente una bella idea, un sogno forse fin troppo lontano, fin troppo futuristico. Mai come oggi, invece, non è più un’utopia, ma spettacolare realtà.

Se l’arrivo su Marte del rover Perseverance ci ha stupiti, la performance dell’elicottero drone Ingenuity ci ha tolto il fiato. Per la prima volta nella storia, infatti, un elicottero terrestre ha effettuato un volo su un altro pianeta.

LE SPECIFICHE

Ingenuity: un sogno prende il volo
Fonte: jpl.nasa.gov

Ingenuity: un sogno che prende il volo

Ingenuity, il cui nome vuol dire “ingegno”, è l’elicottero drone arrivato su Marte insieme al rover Perseverance il 18 febbraio 2021.

Il curioso velivolo presenta delle caratteristiche e delle dimensioni che sembrano far sognare ad occhi aperti. Il suo “corpo” è rappresentato da una sorta di scatola lunga circa 15 cm per lato. Quest’ultima tocca terra servendosi di quattro gambe in fibra di carbonio di circa 40 cm. Sulla sommità, invece, si trovano due coppie di pale rotanti lunghe 1,2 metri: una coppia ruota in senso orario, l’altra in senso antiorario, compiendo circa 2500 giri al minuto contro i 500 dei soliti elicotteri terrestri. Al di sopra di esse, infine, è posizionato un pannello solare il cui scopo è quello di ricaricare le sei batterie al litio di cui il dispositivo è dotato. Il tutto per un peso di soli 1,8 kg sulla Terra.

IL PRIMO VOLO

Dopo qualche mese dall’arrivo su Marte, nella notte tra il 3 e il 4 aprile, il team del Jet Propulsion Laboratory ha finalmente eseguito l’ultima piccola grande manovra che ha staccato definitivamente Ingenuity dal rover Perseverance. I giorni a seguire sono stati impiegati testando software e hardware e, dopo un reset, è arrivato il grande giorno.

Il 19 aprile 2021 è avvenuto il primo volo dimostrativo.
L’elicottero si è liberato in volo, alzandosi verticalmente di 3 metri e restando sospeso per 39,1 secondi. L’impresa non era una delle più semplici: le temperature marziane sono estremamente volatili, sono presenti delle tempeste di sabbia stagionali e la densità dell’atmosfera è pari all’1 centesimo di quella terrestre.

I comandi per il volo sono stati inviati verso le ore 9,31 italiane, tuttavia la conferma dell’esperimento è arrivata circa tre ore dopo. Dapprima il segnale è stato trasmesso da Ingenuity al rover Perseverance; successivamente il rover lo ha comunicato alla sonda della missione Mars 2020 che si trova nell’orbita marziana, e da lì è stato inviato sulla Terra.

WRIGHT BROTHERS FIELD

Ingenuity: un sogno prende il volo
Fonte: it.mashable.com

Il luogo del primo volo sarà chiamato “Wright Brothers Field” in onore dei fratelli Wilbur Wright e Orville Wright, pionieri dell’aviazione che spiccarono il loro primo volo storico nel 1903 a Kitty Hawk nel Nord della California. Inoltre, il drone ha portato con sé un piccolo pezzo di stoffa prelevata dalle ali dell’aereo dei Wright, il Flyer 1, come gesto di profonda riconoscenza e gratitudine.

«Abbiamo avuto la nostra prima volta, come i fratelli Wright.»Mimi Aung, project manager presso Jet Propulsion Laboratory e ingegnere capo del progetto Ingenuity.

IL SECONDO VOLO

In data 22 aprile 2021 è avvenuto il secondo volo, dal quale ci si aspettava ancora di più.
La durata del volo è stata di 51,9 secondi, alzandosi per un’altezza superiore ai 5 metri. Sebbene questi siano già risultati strabilianti, c’è stato di più: è stato aggiunto un movimento laterale nel volo che ha inclinato il velivolo di 5 gradi, facendolo muovere lateralmente di circa 2 metri.

IL TERZO VOLO

Il terzo volo, avvenuto il 25 aprile 2021, passerà alla storia. Oltre ad aver battuto il suo record personale di velocità da 0,5 metri al secondo a 2 metri al secondo, è stato anche il più ambizioso fino ad ora; l’esperimento ha visto il piccolo elicottero alzarsi in volo per un’altezza di 5 metri e accelerare lateralmente per 50 metri per poi tornare indietro. La durata del volo è stata di 80 secondi, durante il quale Ingenuity ha scattato una fotografia grazie alla sua fotocamera da 13 MPixel. Dalla foto è possibile scorgere il rover Perseverance, in alto a sinistra, che al momento si trovava a 85 metri di distanza.

Ingenuity: un sogno prende il volo
Fonte: hwupgrade.it

I voli previsti sarebbero cinque, con livelli di difficoltà crescenti, e si presume avvengano nelle settimane seguenti. Il quarto potrebbe addirittura arrivare nella giornata del 30 aprile 2021!

PERCHÉ È IMPORTANTE?

L’utilizzo di queste tecnologie, e in particolare di elicotteri, risulta di estrema importanza e aiuto nell’esplorazione dei pianeti rocciosi e dei satelliti naturali del sistema solare. Uno dei principali motivi è dato dal fatto che, a differenza dei rover che sono più pesanti, gli elicotteri sono estremamente leggeri e, quindi, veloci.

“Sembra assolutamente folle. Voliamo sulla Terra da poco più di 100 anni, e ora diciamo ‘Sì, andremo su un altro pianeta e voleremo‘. È pazzesco. Ma questa è la bellezza dell’esplorazione.” ha commentato Farah Alibay, ingegnere del Jet Propulsion Laboratory della Nasa.

Si aggiungeranno altri pianeti alla lista di quelli esplorati? Dove e quanto lontano ancora ci porterà la tecnologia? Non ci resta che sognare, ché forse i sogni, pure i più ambiziosi e surreali, possono spiccare il volo!

Ingenuity: un sogno che prende il volo

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