Samsung sfida Apple in un video

Se ne sta parlando tanto in questi giorni, i contatori delle views di YouTube stanno letteralmente impazzendo ed in rete si è scatena la guerra.

E' successo: Samsung in un video di soli 60 secondi prende in giro senza troppi giri di parole non solo il gigante americano Apple, ma anche (e soprattutto)  i suoi clienti più affezionati.

Dalla mancanza di memoria espandibile, all’impermeabilità, passando per ricarica induttiva e dongle per il jack audio. Samsung non ha paura di mostrare i suoi punti di forza sviluppati negli anni.

Come reagirà Apple?

Ci sarà da divertirsi. :)


Cosa accade ogni 60 secondi in rete

In sessanta secondi si possono fare diverse cose: bere un caffè, scambiarsi dei saluti veloci con un vecchio amico, leggere questo articolo.

Ma cosa accade nello stesso intervallo di tempo nel web? quanti dati vengono scambiati in Rete in un solo minuto? Quanti nuovi contenuti si aggiungono al web ogni 60 secondi?
Vediamo alcuni dati, in soli sessanta secondi:

  • Google, viene contattato per 2 milioni di richieste immesse nella sua maschera.
  • Facebook pubblica 41mila post ogni secondo, mentre ogni 60 si cliccano 1,8 milioni di “mi piace” e 350 GB di dati passano per i server;
  • Si spediscono 204 milioni di e-mail ;
  • Vengono creati circa 571 nuovi  siti internet ;
  •  70 domini vengono registrati presso i registri nazionali;
  • In tutto il mondo si caricano circa 72 ore di video su YouTube;
  • Quanto a Twitter invece, ogni minuto vengono pubblicati 278mila tweet;
  • Amazon, sito mondiale di e-commerce, raccoglie ogni 60 secondi vendite per 62mila euro (mica male!);
  • il catalogo online di Apple iTunes vende 14mila pezzi (tra album o singoli brani);
  • Mentre su Instagram si pubblicano 3600 foto addirittura al secondo, e i dati ufficiali di Instagram stesso parlano di 8500 “like”al secondo;
  • Su LinkedIn vengono visitate 11 mila pagine al minuto;
  • Via WordPress, ogni minuto si aggiungono 347 nuovi post (tipo questo);
  • Su Flickr, piattaforma di pubblicazione di immagini per professionisti e amatori, si visualizzano 20 milioni di scatti;
  • Anche la musica si muove velocemente di minuto in minuto: su Spotify, piattaforma per ascoltare gratuitamente canzoni in streaming, vengono caricati 14 brani ogni 60 secondi;
  • Su Snapchat passano 104mila foto al minuto;
  • Dalle pagine web di Walmart, il gigante americano della grande distribuzione, partono 17mila transazioni per acquisto di beni di consumo.

Fonte: Corriere.it


spot i am nature wwf | oikosmos

I am nature - lo spot del WWF che fa riflettere (marketing sociale)

Si vive per lavorare o si lavora per vivere? Un video realizzato dal WWF ci fa riflettere sulla vita frenetica dei giorni d'oggi, contaminata da internet e dai social network.

spot i am nature wwf | oikosmosUn pratico esempio di quello che tra gli addetti ai lavori viene definito marketing sociale. Il marketing nel quale alcune regole del gioco vengono sovvertite, il fine non è vendere un prodotto inteso nel suo senso più consueto, non un bene di consumo quindi ma piuttosto il prodotto da "vendere" è un'abitudine (sana), un comportamento che possa migliorare se stessi e nel contempo la collettività ed il mondo che ci circonda.

“Io non sono le mie email, io non sono i like sulla mia pagina facebook o il fastfood della pausa pranzo. Io sono le foglie che cadono sulle mie spalle, l’erba sotto i miei piedi, il vento tra gli alberi, l’acqua tra le rocce, la terra tra le mie dita. Io sono le scelte che faccio”.

I am nature, "Io sono natura" è il titolo della campagna del WWF mirata a farci rifocalizzare sull'esistenza di qualcos'altro al di fuori del lavoro e della routine da cui siamo "rapiti" quotidianamente. Quel qualcos'altro siamo noi, il mondo, la natura, e potremmo vivere in perfetta armonia se solo riuscissimo a non allontanarci dal nostro io più vero e primordiale.
#iamnature #wwf #oikosmos

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Marketing sociale è uno dei corsi previsti dal piano di studi della Laurea Magistrale in Trade Marketing e strategie commerciale della facoltà di economia dell'università degli studi di Parma, tenuto dalla professoressa Zerbini Cristina.