4. BERSHKA EXPERIENCE: L’INTEGRAZIONE TRA ONLINE E OFFLINE                                    tempo di lettura: 2 minuti

di Federica Montalbano

Le aziende oggi sono chiamate a reagire alla digital transformation che è in atto in tutti i settori economici partendo dalla finanza, passando per il settore fashion fino all’alimentare. Oggi i consumatori richiedono esperienze in punto vendita, qualcosa che li spinga a visitare il brick and mortar e non limitarsi all’acquisto online, qualcosa che sia interattivo e che li metta al centro della loro esperienza d’acquisto. Appunto per questo le aziende sono chiamate a rendere le esperienze di acquisto online e offline seamless.

Parte dall’Italia, da Cremona, l’integrazione tra fisico e online per il secondo brand più importante per volumi di vendita del gruppo Inditex. Bershka lancia una shopping experience attraverso cui il cliente potrà effettuare i suoi acquisti in store con l’aiuto dello smartphone.

Con la nuova app Bershka Experience e con l’aiuto delle ultime tecnologie, i clienti potranno richiedere il capo che desiderano e inviarlo direttamente in camerino o alle casse, semplicemente scannerizzando l’etichetta dell’articolo.

Attualmente è possibile godere di questa esperienza solo nello store di Cremona, che possiede una superficie di 667 metri quadrati e ospita le collezioni uomo e donna, se l’esperimento avrà successo però anche altri store nel nostro paese dovranno interagire con la nuova app. Tutto ciò che è presente all’interno dello store è stato progettato esclusivamente per quello spazio, e il visual merchandising è stato adattato non solo allo spazio ma anche al pubblico della città.

Nello store i clienti potranno scegliere il modo di vivere il punto vendita e le preferenze d’acquisto, tra un metodo di fruizione dei servizi tradizionale oppure attraverso il sistema innovativo di Bershka Experience.

Attraverso l’app i clienti possono godere di un trattamento personalizzato; scansionando i cartellini dei capi o i codici QR, gli articoli selezionati verranno salvati in un carrello virtuale e dopo la conferma dell’acquisto il cliente potrà scegliere se acquistare direttamente oppure provare il capo in negozio. Si prospetta nel futuro di riuscire a consegnare i prodotti a domicilio dopo l’acquisto effettuato in store.Tutto questo è possibile grazie alla tecnologia di Identificazione a Radiofrequenza (RFID), con la quale si possono riconoscere gli articoli del brand e aggiornare lo stock dello store in tempo reale, inviando i capi alla cassa o in camerino. Dopo che il cliente ha richiesto un capo, il team del negozio prepara l’ordine e attraverso l’app al cliente viene inviata una notifica push o per assegnarli un camerino ed informarlo che i suoi capi sono pronti per essere provati o che l’aspettano alla cassa per essere acquistati. Le casse per i clienti che utilizzano Bershka Experience sono dedicate esclusivamente a loro così come i camerini, più ampi e con all’interno un iPad che permette al cliente di richiedere taglie differenti o nuovi articoli suggeriti dall’applicazione.

Le novità in casa Inditex però non sono finite. Attraverso la tecnologia RFID, i clienti potranno godere di un’innovativa esperienza attraverso uno specchio che mostrerà la propria immagine con indosso il capo selezionato e vi saranno anche dei suggerimenti per un total look, proprio come avviene durante gli acquisti online.

Le innovazioni hanno l’obiettivo di rendere l’esperienza del cliente sempre più seamless, spingendolo ad interfacciarsi simultaneamente con l’online e l’offline. In una società iperconnessa sul canale social, l’azienda ha pensato bene di creare un “Social Corner”, un tunnel dove i clienti potranno creare un video o scattare una foto da condividere sui social media, così da poter condividere la propria esperienza in punto vendita con i propri followers creando il cosiddetto “word of mouth” e spingendo altri a visitare lo store anche solo per mera curiosità.

Questo è solo un altro tassello delle innovazioni che i retailer stanno implementando per rendere interattivi i loro punti vendita e se l’esperimento avrà successo sicuramente anche altri brand si avventureranno in questa esperienza tutta digitale.